FeralpiSalò-Brescia, voglia di derby. Ma il pareggio non serve a nessuno

Si gioca al Garilli di Piacenza. Le Rondinelle, in corsa per i playoff, devono riprendere a correre

SALÒ (Brescia)

È un derby senza via d’uscita quello che alle 18, al Garilli di Piacenza, metterà di fronte FeralpiSalò e Brescia. Una sfida storica per le due formazioni, che per la seconda volta si ritrovano di fronte in una gara ufficiale di serie B, ma che pure rischia di trasformarsi in un duello fratricida. In questo senso non ha alternative alla vittoria la squadra di Zaffaroni, che è giunta alle ultime tre giornate staccata cinque punti dalla salvezza, ma non possono commettere passi falsi nemmeno le Rondinelle, che navigano in zona play off, ma hanno solo due lunghezze di vantaggio su Pisa e Cittadella e devono fare risultato per assicurarsi gli spareggi-promozione.

Una partita ricca di motivazioni che, per quel che riguarda le condizioni dei singoli giocatori, sino al momento di compilare la distinta sarà caratterizzata dall’incertezza sul possibile utilizzo di Martella, ex di turno, per i gardesani, mentre è l’acciaccato Moncini (alla fine non ci sarà) a tenere desta l’attenzione in casa biancazzurra. "Non mi aspetto regali" precisa mister Zaffaroni (nella foto).

Un passo in avanti che la FeralpiSalò intende compiere proprio nel derby con la compagine di Maran (che non ha presentato la gara in questa vigilia ristretta), decisa, dal canto suo, a sfruttare proprio il derby per avvicinare in modo prezioso il sogno-play off.

Il Brescia in trasferta è la nona squadra ad aver raccolto più punti di tutti in questo campionato: 21 punti in 17 gare (solo 5 in meno di quelli ottenuti nelle 18 casalinghe) e con Maran ha perso solo in casa delle prime quattro (Parma, Como, Venezia e Cremonese) vincendo di contro su campi caldi come Catanzaro, Modena e Cosenza.

FERALPISALÒ (3-5-2): Pizzignacco; Balestrero, Ceppitelli, Martella (Pilati); Bergonzi, Kourfalidis, Fiordilino, Zennaro, Felici; Compagnon, La Mantia (Butic).

BRESCIA (4-3-2-1): Lezzerini; Dickmann, Cistana, Papetti (Mangraviti) Jallow; Bisoli, Paghera, Besaggio (Bertagnoli); Galazzi, Bianchi; Bjarnason.

Luca Marinoni