Amianto assente, a Sesto la scuola riapre

Negativi tutti e quattro i test effettuati all ’asilo Vittorino da Feltre chiuso una settimana in via precauzionale

L’assessore Antonio Lamiranda annuncia la ripresa dei lavori nell’edificio

L’assessore Antonio Lamiranda annuncia la ripresa dei lavori nell’edificio

Sesto San Giovanni (Milano), 22 febbraio 2020 - Nella serata di ieri è arrivato anche il responso di Ats: tutti i campioni, prelevati dalla Vittorino Da Feltre, hanno avuto esito negativo. La scuola dell’infanzia non presenta amianto né altri elementi cancerogeni o inquinanti.

Lunedì potrà, quindi, riaprire e tornare ad accogliere i 120 bambini, che in questi ultimi due giorni sono stati smistati tra la Primavera di via Rovani e la Forlanini. L’istituto era stato chiuso con ordinanza sindacale in via precauzionale dopo che la discarica aveva rifiutato – forse per errore nelle etichettature – degli scarti edili portati dalla ditta che stava eseguendo dei lavori, anche questi interrotti.

Le analisi eseguite fino a oggi dal Comune e dalla società appaltatrice hanno escluso fattori di rischio per la salute di alunni, docenti e personale. Ieri sono arrivati gli ultimi esiti da parte dell’azienda sanitaria territoriale, che ha voluto effettuare una terza verifica su campioni prelevati dall’edificio. Già ieri mattina si sapeva che tre campioni su quattro non avevano rilevato concentrazioni del materiale killer. In serata è arrivata anche la relazione sul quarto, che è stato soggetto a verifiche più approfondite. Sia spezzando in microfibre gli elementi che non, il responso è stato negativo. Una settimana intera di disagio per i genitori della Vittorino Da Feltre, che per tre giorni hanno dovuto tenere i bambini a casa e solo giovedì e venerdì hanno potuto usufruire di un servizio alternativo.

«Molti di noi hanno dovuto comunque prendere dei permessi da lavoro, perché la materna è stata garantita solo la mattina e non il pomeriggio", hanno lamentato molte famiglie. Da lunedì si riapre e martedì potrebbero già riprendere anche i lavori. L’aula caratterizzata da problemi di sbalzi termici sarà oggetto di interventi generali: sistemazione dei cassonetti, tinteggiature, sostituzione della porta di ingresso. Il 2 marzo saranno posati nuovi serramenti e nella prima settimana del prossimo mese il restyling potrebbe essere complessivamente concluso, così da poter chiudere il cantiere.

Parallelamente alla ristrutturazione interna, infatti, andranno avanti anche le opere sulla copertura dell’edificio, interrotte da venerdì scorso. "In questo modo completiamo i lavori all’esterno e anche quelli dentro al plesso – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Lamiranda -. Gli uffici tecnici si confronteranno anche con la dirigenza scolastica per concordare e coordinare le lavorazioni all’interno".