Sesto San Giovanni, dal tetto della materna salta fuori l’amianto

La scoperta è stata fatta dalla ditta che sta effettuando lavori in via Leopardi: in discarica per l’asbesto hanno rifiutato i materiali

La Vittorino da Feltre resterà chiusa almeno per due settimane

La Vittorino da Feltre resterà chiusa almeno per due settimane

Sesto San Giovanni (Milano), 17 febbraio 2020 - Amianto nel tetto della scuola materna di via Leopardi. L’edificio della Vittorino da Feltre torna nell’occhio del ciclone dopo il crollo dei controsoffitti avvenuto nel 2015. La scoperta è avvenuta durante i lavori di rifacimento del tetto, e ha causato l’immediata chiusura precauzionale dell’istituto che non riaprirà fino a completamento delle bonifiche. I cantieri, previsti in un piano di ammodernamenti scolastici da 1,9 milioni, erano cominciati alcune settimane fa. Non erano state approntate particolari misure di sicurezza per l’amianto, in quanto fino ad oggi era stata segnalata solamente la presenza di un tetto in pannelli di fibrocemento, certificati fin dal 2007 da un tecnico esterno incaricato dall’amministrazione comunale.

La sorpresa è arrivata venerdì quando, al conferimento del materiale in discarica, l’impresa esecutrice dei lavori ha scoperto che si trattava di materiale in amianto. La discarica ha eseguito gli esami sui campioni e ha bloccato il conferimento facendo esplodere il caso. "Abbiamo immediatamente disposto la sospensione dei lavori, avvisato l’Ats e predisposto la chiusura della scuola – spiega l’assessore all’Urbanistica, Antonio Lamiranda – Questa settimana predisporremo un’ulteriore analisi e il piano per la rimozione delle rimanenti coperture in amianto; poi procederemo di conseguenza, con un’impresa specializzata, per la rimozione".

Oltre al danno, ossia il disagio per le famiglie che non potranno usufruire del servizio, e l’aggravio di costi per il Comune, questa vicenda apre le porte a una causa penale dagli esiti non scontati. L’amministrazione ha già inoltrato una formale comunicazione alla Procura e per questa sera ha convocato un incontro tecnico in cui saranno analizzate le carte e le procedure eseguite fino ad oggi per capire se ci sono responsabilità. Dal Comune ricordano che la certificazione era stata compiuta nel 2007 da un tecnico incaricato dall’amministrazione Oldrini. «La cosa assurda – sottolinea Lamiranda – è che questo tecnico negli anni ha continuato a certificare l’assenza di amianto. Ora non escludiamo di eseguire una verifica su tutti gli istituti".

Il dirigente scolastico ha già avvisato i genitori che la scuola da oggi sarà chiusa. "Prevediamo di allestire nel giro di qualche giorno la Rovani e la XXV Aprile per accogliere i bambini – spiega l’assessore all’Educazione, Roberta Pizzochera – I lavori di rimozione si potrebbero protrarre per un paio di settimane, vista la complessità della procedura, ma intendiamo garantire la frequenza dei bambini arrecando il minor disagio possibile. Convocheremo i genitori al più tardi martedì sera per rispondere alle loro domande".