Cologno, rievocazione nazista cancellata dal Comune

Dietrofront dopo le polemiche degli ultimi giorni

La rievocazione del campo nazista ha scatenato una bufera

La rievocazione del campo nazista ha scatenato una bufera

Cologno Monzese (Milano), 11 aprile 2018 - Un passo indietro sulla rievocazione nazista, prevista per il weekend del 21 e 22 aprile. L’amministrazione, dopo aver difeso l’iniziativa per giorni, ha convocato una conferenza stampa last minute per oggi pomeriggio. "Cologno al tempo della Seconda Guerra Mondiale: la responsabilità delle istituzioni contro le strumentalizzazioni", l’ordine del giorno inviato ieri senza ulteriori commenti. Il sindaco Angelo Rocchi e la giunta aspettano oggi per le dichiarazioni. Tuttavia, è ormai chiaro che salterà la rievocazione di un campo della Wermacht davanti Villa Casati proprio nel weekend che precede la Liberazione. Già nei scorsi giorni, all’interno del Comune diversi avevano sollevato dubbi sull’insistere sulla rievocazione. Molti centri sociali di tutta la Lombardia si erano già dati appuntamento per il 21 aprile e questo sabato Anpi, Aned, partiti e associazioni avevano indetto un presidio antifascista e antinazista in piazza XI Febbraio.

Da parte di Questura e Prefettura potrebbe essere arrivata una richiesta di annullare l’evento per evitare disordini e altri problemi di pubblica sicurezza. "Nessuna strumentalizzazione: abbiamo solo difeso i valori della Resistenza - commenta Giovanni Cocciro, capogruppo Pd -. Se domani (oggi, ndr) diranno che la responsabilità è nostra, saranno solo farneticazioni. La responsabilità di un clima teso va solo ricercata in chi si è ostinato a celebrare il 25 Aprile con tale iniziativa, in primis l’assessore Dania Perego". Canta vittoria anche il Movimento 5 Stelle, che pure in un primo momento aveva parlato di "polemiche novecentesche". "Una vittoria dei cittadini di Cologno, che compatti hanno espresso il loro dissenso a questa scelta dissennata - interviene il neo consigliere regionale Massimo De Rosa -. I valori della Resistenza, della lotta a fascismi e nazismi appartengono a tutti". Anche un pezzo di Forza Italia, attraverso Gianfranco Cerioli, aveva preso le distanze dalla rievocazione. "Siamo contenti che la giunta abbia riscoperto la responsabilità istituzionale. Proveranno a raccontare che le nostre polemiche hanno inasprito il clima, quando è evidente come sia stata la decisione di far sfilare le uniformi delle SS nel cortile del Comune ad acuire le tensioni sociali", denuncia la grillina Monica Motta.