Cinisello, 36enne aggredito da cinque adolescenti a bordo della tranvia

Un’aggressione immotivata quanto violenta

Carabinieri in azione

Carabinieri in azione

Cinisello Balsamo (Milano), 21 marzo 2019 - Poteva finire in tragedia la lite esplosa l’altra sera poco prima delle 20 a bordo di un convoglio della tranvia 31 che collega Milano a Cinisello Balsamo. All’altezza di via Gorki, un uomo di 36 anni, di Cinisello, comincia a discutere con un gruppo di almeno cinque giovani, forse tutti minorenni. Uno sguardo di troppo, o forse una gomitata durante una frenata del tram sarebbero alla base del confronto nato davvero per futili motivi.

L'uomo tenta di non far scivolare la discussione in lite, ma i cinque paiono intenzionati ad alzare il livello del confronto fino a scagliarsi contro di lui e a colpirlo con diversi pugni. Cinque contro uno, l’uomo non ha potuto far altro che soccombere e lasciare il tram con il volto sanguinante. Un pugno in particolare lo avrebbe colpito al naso provocandogli una sanguinosa frattura del setto. I cinque sono fuggiti non appena il tram si è fermato. Mentre l’uomo è stato soccorso e trasportato in ospedale dove è stato curato e reputato guaribile in 10 giorni. Sul convoglio tranviario sono rimaste le tracce di sangue che hanno amplificato l’allarme e la preoccupazione tra i passeggeri che frequentano la linea 31 nelle ore serali. Davvero una brutta avventura che pone nuove ombre sulla sicurezza del trasporto pubblico locale serale nei Comuni dell’hinterland.

Sul caso stanno indagando i carabinieri di Cinisello e di Sesto San Giovanni che puntano a identificare il gruppo di giovani, pare tutti italiani, per metterli dinanzi alle loro responsabilità. Non si esclude che siano parte di quelle compagnie di giovani teppisti che trascorrono le loro serate nei giardini pubblici e sotto i portici del centro seminando danni e degrado. L’impressione che si ha è che il gruppo fosse alla ricerca di un capro espiatorio contro il quale scaricare la loro violenza. Un’aggressione immotivata quanto violenta, quasi si trattasse del pretesto per avere qualcosa di forte da raccontare agli amici nel proseguio della serata.