Castellanza, inaugurato il nuovo edificio all'Humanitas Mater Domini

Un polo che si estende su 3.500 metri quadri con ambulatori, centro prelievi, area check-up e centro oculistico

Mammografia all'Humanitas Mater Domini

Mammografia all'Humanitas Mater Domini

Castellanza (Varese) - Debutta il nuovo edificio dell'ospedale Humanitas Mater Domini a Castellanza, nel Basso Varesotto. La struttura è stata inaugurata questa mattina alla presenza del sindaco Mirella Cerini e delle autorità regionali e locali. Il polo si sviluppa su una superficie di oltre 3.500 metri quadri nei quali trovano spazio 38 ambulatori, di cui 2 chirurgici, il centro prelievi, l’area Check up, la Diagnostica per immagini e il nuovo Centro Oculistico.

Tradizione e innovazione

“Nel corso dei suoi 60 anni di storia, l’ospedale si è costantemente rinnovato, anche da un punto di vista strutturale, con uno sguardo sempre rivolto al futuro e ai bisogni dei pazienti - afferma Alessandro Liguori, amministratore delegato di Humanitas Mater Domini - Il nuovo edificio ne è un concreto esempio. In costruzione già da fine 2019, la sua realizzazione ha subito una battuta di arresto durante la pandemia legata a Covid-19, che ci ha visto scendere in campo con tutti i nostri professionisti per affrontare l’emergenza. Humanitas Mater Domini, infatti, struttura spoke per la rete regionale, ha dedicato oltre l’80% dei propri posti letto ai pazienti Covid e ha realizzato importanti investimenti per creare percorsi sicuri e nuove aree nel Pronto Soccorso e nella Terapia Intensiva atte a gestire contemporaneamente pazienti Covid e non".

L’ospedale, seguita Liguori, "è diventato anche un punto di riferimento per le vaccinazioni ai pazienti fragili e agli insegnanti. Oggi, la realizzazione del nuovo edificio permette di rispondere alle rinnovate esigenze del territorio, potenziando i servizi di prevenzione e diagnosi precoce, sempre in continuità con l’ospedale”, 

I nuovi professionisti della salute

L’ospedale cresce anche guardando alla formazione dei futuri professionisti della salute. Il 6 ottobre prenderà il via il primo corso di laurea triennale in Infermieristica di Humanitas University a Castellanza, in collaborazione con Liuc. Un progetto che arricchisce l’offerta didattica del territorio e che vede tra gli aspetti distintivi la stretta integrazione con l’ospedale nella scelta dei docenti e nella possibilità di tirocini per gli studenti, che si svolgeranno anche in sedi convenzionate del territorio.

“La sanità del futuro – caratterizzata dal progressivo invecchiamento della popolazione, aumento delle cronicità e, soprattutto, della rivoluzione tecnologica e digitale – richiede un profondo ripensamento della formazione del capitale umano che la compone - commenta Marco Montorsi, rettore di Humanitas University -. Gli ospedali saranno sempre più digitali e centro di riferimento per offrire terapie tecnologicamente avanzate, con importanti cambiamenti organizzativi. Per questo motivo, i corsi di Laurea e post-Laurea universitari saranno sempre più transdisciplinari, con grande attenzione anche alla ricerca e alla formazione clinica che si gioverà di reti ospedaliere e territoriali efficienti e integrate”. 

Per i 25 studenti che inizieranno il primo anno di corso, le lezioni si alterneranno tra le aule della Liuc – università Cattaneo e il Simulation Center di Humanitas University a Pieve Emanuele, nel Milanese, per completare la formazione con un percorso di attività di simulazione avanzata.

“Il rapporto tra Liuc e Humanitas University – commenta il rettore della Liuc, Federico Visconti – andrà sviluppandosi nel contesto del corso di laurea in Infermieristica. Ma non si tratta solo di svolgere la didattica presso la nostra struttura. L’obiettivo è di più ampio respiro: valorizzare gli spazi di collaborazione in materia di healthcare management, nei corsi e nella ricerca. Nei fatti, una grande opportunità di confronto e di cross fertilization”.