I 5 cerchi olimpici
Tokyo, 28 aprile 2021 - Se la decisione definitiva sul fatto che le Olimpiadi di Tokyo (dal 23 luglio all'8 agosto) si terranno davvero non è in realtà ancora stata presa, continuano a susseguirsi disposizioni in grado di garantire, in caso di via libera, l'effettivo svolgimento dei Giochi in sicurezza. Gli atleti che vi prenderanno parte, infatti, saranno sottoposti a tamponi giornalieri per scoprire un'eventuale infezione da Covid. Inoltre, entro 96 ore dalla partenza alla volta di Tokyo, a tutti coloro che saranno coinvolti nell'evento sarà richiesto di sottoporsi ad almeno due test. Le misure attivate dal governo giapponese sono state ufficializzate oggi in una nota congiunta con organizzatori, Cio, Ipc e autorità locali.
Nel "Playbook", aggiornato rispetto a quello diffuso a febbraio, si è anche tenuto conto dell'impatto delle nuove varianti del Covid, così i tamponi giornalieri saranno previsti anche per chi è vicino agli atleti "per minimizzare il rischio di casi positivi non rilevati che possano trasmettere il virus". Per tutti gli altri partecipanti ai Giochi, previsto un test al giorno per i primi tre giorni dal loro arrivo, poi la frequenza dipenderà dal loro ruolo e dal livello di contatto con gli atleti. Confermato il divieto di usare i trasporti pubblici.
Una terza versione del "Playbook" verrà emessa a giugno, quando sarà presa anche una decisione sugli spettatori locali (a marzo c'era stato il no a quelli provenienti dall'estero), se consentire loro e in che percentuale l'ingresso negli impianti.
Il Giappone sta facendo fronte a una recrudescenza della pandemia con i casi in aumento, nonostante l'entrata in vigore del terzo stato di emergenza nei principali centri urbani. Anche oggi la città di Osaka ha aggiornato il record di contagi giornalieri, con 1.260 casi, mentre Tokyo ha segnalato 925 casi Covid, portando il totale da inizio pandemia a 137.350. Le autorità esortano i residenti a evitare spostamenti durante il periodo di vacanza, la "Golden Week", che ufficialmente inizia domani e comprende i primi tre giorni lavorativi di maggio. Dall'inizio della pandemia, a livello nazionale il Giappone ha registrato 579.115 casi di coronavirus, con 10.089 morti.