I Leoni bestia nera per gli Sharks, addio scudetto

Monza crolla in finale ai rigori. Venezia è campione d’Italia. Il capitano Muratore:. "Una grande amarezza".

Tre finali con i Black Lions Venezia, tre sconfitte. E tutte battute d’arresto pesanti, perché in palio c’era la conquista dello scudetto. Quello 2023 di hockey in carrozzina è stato solo sfiorato dagli Sharks Monza, sconfitti a Lignano Sabbiadoro dalla formazione veneziana nella finale playoff, dopo un’interminabile raffica di tiri di rigore. Gli Squali, vincitori del titolo italiano nel 2002 e nel 2022, erano stati battuti dai “Leoni neri“ nelle finali 2017 e 2019, rispettivamente, per 2 a 0 e 3 a 1.

Questi playoff, oltretutto, erano iniziati positivamente: la formazione allenata da Max Della Torre, in semifinale aveva superato per 6 a 3 i Thunder Roma, finora mai superati nelle final four che assegnano lo scudetto tricolore. In finale, invece, Monza non riusciva a chiudere la questione nei tempi regolamentari e nemmeno in quello supplementare. Il 4 a 4 conclusivo costringeva gli sfidanti ai rigori: i primi cinque confermavano la parità, nella serie a oltranza Venezia realizzava il nono rigore, Monza no. Nemmeno la freddezza di Mattia Muratore, impossibilitato a giocare la partita per la frattura a un braccio, era decisiva: il capitano, richiamato in servizio solo per i rigori, centrava due volte il bersaglio su due tentativi, ma Venezia faceva meglio facendo centro una volta di più. "L’amarezza – commenta lo stesso Muratore – è giustificata. Abbiamo avuto la possibilità di chiudere il conto nei tempi regolamentari e non l’abbiamo sfruttata. Un errore pagato caro".

Gianni Gresio

Continua a leggere tutte le notizie di sport su