
La partenza degli amici per ricordare i cinque giovani che morirono nell’incendio del 6 agosto 1985
Desio (Monza e Brianza) 18 maggio 2025 – Una settimana in sella alla bicicletta, 500 chilometri da percorrere da Desio all’isola d’Elba. Questione di gambe e cuore: l’iniziativa di Giorgio Laveni, Giorgio Mastrocco, Marco Fossati, Marco Redaelli e Roberto Colombo ha lo scopo di commemorare gli ex compagni di classe del liceo Majorana, scomparsi nell’incendio del 6 agosto 1985 all’isola d’Elba, dove si erano recati in vacanza dopo aver superato la maturità.
Ieri mattina la partenza dei ciclisti davanti alla loro vecchia scuola. Sandro Stocco, Emanuele Casati, Davide Pertile, Marco Carminati e Nadia Zimbaldi dopo il diploma avevano deciso in un primo momento di andare in Spagna, poi avevano cambiato programma e avevano scelto l’Elba.
Vacanza avventurosa a quei tempi: in cinque su una Dyane 6, con una tenda nel bagagliaio, per vivere una vacanza spensierata. Con la gioia nel cuore per la scuola finita e con tanti sogni nel cassetto per un futuro ancora tutto da costruire. Pochi giorni dopo la loro partenza, il terribile rogo scoppiato sull’isola a Sant’Ilario ha portato non solo la devastazione, ma anche il dolore: i ragazzi non erano riusciti a salvarsi. “Quella tragedia – racconta Laveni – ha lasciato un segno indelebile in ognuno degli studenti della nostra classe. Ha avuto anche l’effetto di unirci ancora di più. Oggi, a 40 anni di distanza, siamo molto più amici di allora e ci ritroviamo ogni mese. Proprio durante uno di questi incontri ho fatto presente che quest’anno si ricordano i 40 anni della scomparsa dei nostri amici. Sarebbe stato bello andare sull’isola per una commemorazione. L’idea non solo è piaciuta, ma qualcuno ha rilanciato: un viaggio da fare in bicicletta. Non saremo soli: nel fine settimana ci raggiungeranno altri ex compagni, in auto o in moto. Ci recheremo tutti insieme a Sant’Ilario per commemorare i nostri amici in forma privata. Sabato, invece, l’incontro con il sindaco di Campo nell’Elba. Anche lì, del resto, l’incendio ha portato dolore e ogni anno si continua a commemorare quel tragico evento. Mi piace notare che in bicicletta siamo in cinque, come il numero degli ex compagni deceduti nel rogo, ma anche come il numero dei pini che si sono salvati in quell’incendio”.
Ieri mattina, alla partenza, i cinque ciclisti non erano soli. Ad attenderli altri ex compagni ma anche altri brianzoli, amici delle vittime. In mezzo alla piccola folla anche ex docenti per un momento di gioia e commozione. I ciclisti indossavano la maglia con la scritta “Con i ragazzi dell’Elba nel cuore”. La loro pedalata, non proprio uno scherzo per chi non è abituato alla bici, dimostra che il sentimento è sincero e che gli ex compagni non sono stati dimenticati.