
Via il detenuto ingegnoso ma incendiario
Una sorta di MacGyver, ingegnoso eroe dei telefilm, ma del crimine. Una volta aveva modificato una bomboletta facendola esplodere e più volte aveva utilizzato qualsiasi oggetto a disposizione per farne armi rudimentali. Venerdì è stato eseguito l’accompagnamento immediato in Marocco di un cittadino extracomunitario irregolare sul territorio nazionale. Nato nel 1997, è stato più volte fotosegnalato fornendo diversi alias. L’altro giorno è stato scarcerato per fine pena dalla Casa Circondariale di Monza dove stava scontando una pena a 5 anni, 1 mese e 26 giorni di reclusione per reati inerenti a spaccio di sostanze stupefacenti, violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale oltre che danneggiamento e furto. Durante il periodo in cui ha scontato la pena si è reso responsabile di numerosi reati anche all’interno delle strutture carcerarie in cui ha scontato la pena. Infatti, per più volte, almeno in 25 episodi, è stato denunciato per danneggiamento della struttura carceraria, violenza, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale, minaccia e incendio.
Ha creato in diverse occasioni disordini e proteste all’interno del carcere utilizzando armi rudimentali, create artigianalmente da oggetti di cui aveva la disponibilità: in una circostanza aveva lanciato nel corridoio una bomboletta, incendiandola e provocandone l’esplosione; inoltre, nel carcere di Pavia, aveva minacciato il medico, sempre con un’arma rudimentale, per costringerlo a dargli delle medicine non prescrittegli. Già gravato da altri provvedimenti di espulsione mai eseguiti, è stata emesso, dal Prefetto di Monza, un nuovo Provvedimento di espulsione eseguito dal Questore di Monza con un provvedimento di accompagnamento immediato alla frontiera, convalidato dal Giudice di Pace.
Da.Cr.