GABRIELE BASSANI
Cronaca

La rinascita dell’ex Snia: case, negozi e una scuola. Le ruspe radono al suolo la fabbrica abbandonata

Cesano Maderno, presentato davanti a 200 residenti il piano che entro cinque anni punta a rivoluzionare un’area di oltre 100mila metri quadrati. In arrivo 500 abitanti in più e un centro di formazione professionale

La rinascita dell’ex Snia. Case, negozi e una scuola. Le ruspe radono al suolo la fabbrica abbandonata

La rinascita dell’ex Snia. Case, negozi e una scuola. Le ruspe radono al suolo la fabbrica abbandonata

Cesano Maderno (Monza e Brianza) – Primi lavori al via entro qualche settimana, poi un programma di 5 anni per trasformare l’ex Snia di Cesano Maderno in un quartiere residenziale e di servizi fortemente innovativo, con la presenza anche di un centro di formazione professionale. Grande curiosità l’altra sera per la presentazione ai residenti del quartiere del progetto di riqualificazione. Quasi 200 persone hanno affollato la palestra della scuola Aldo Mauri, dove erano presenti il sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca, l’assessore all’Urbanistica Massimiliano Bevacqua, l’imprenditore e soggetto proponente Gabriele Sabatini e i progettisti.

Sul tavolo, anzi, proiettato sul maxischermo, un progetto che rivoluzionerà un’area di oltre 100mila mq, prevedendo oltre al recupero degli edifici di interesse storico e architettonico e il loro riutilizzo funzionale, nuove residenze, strutture commerciali e servizi per i residenti, parchi e percorsi ciclabili. Un intervento che potrebbe incrementare di 500 unità la popolazione di Cesano. In totale sono previsti circa 1,4 chilometri di nuove ciclabili e 4 chilometri di percorsi pedonali, saranno edificati cinque nuovi edifici residenziali e un’area commerciale con un supermercato da 1.500 mq e altre attività come palestre, uffici e ristoranti. In via Brigata Sassari, nell’area ex baracche, vedrà la luce una “Porta al Parco delle Groane“ che con un ponte ciclopedonale scavalcherà la ferrovia congiungendo l’area con il lato opposto della città.

L’intervento risolverà anche la storica criticità del nodo in prossimità della chiesa parrocchiale della Snia. Il primo intervento a partire sarà la ristrutturazione e rifunzionalizzazione della cosiddetta “Nave“, l’ex palazzina direzionale dove l’Amministrazione comunale, anche con la collaborazione della Fondazione Green, ha deciso di ospitare i corsi di un Istituto Tecnico Superiore, una scuola di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica post diploma.

"Sono orgoglioso di questo progetto, sia per il suo valore simbolico, in quanto ci restituisce un pezzo di storia della nostra città, sia per la sua proiezione futura e qualità urbanistica e ambientale" ha detto il sindaco Gianpiero Bocca.

Per l’assessore Massimiliano Bevacqua: "La partecipazione di oltre 200 persone all’incontro racconta da sola quanto sia grande l’attesa per questo progetto di riqualificazione. Una serata bella e stimolante, per proseguire con ulteriore slancio nel percorso di condivisione e ascolto della cittadinanza coinvolta. Con la prossima deliberazione del Masterplan si entrerà nella fase finale di approvazione del progetto ma, grazie agli accordi convenzionali presi con il privato, cominceranno in via anticipata i lavori di riqualificazione, a partire dalla Palazzina D, con un obiettivo quinquennale di sviluppo completo dell’operazione". Per l’imprenditore Gabriele Sabatini: "È un progetto ambizioso che andrà a restituire valore alla storia dell’area ma anche prestigio e attrattività".