Covid Gran Bretagna: niente vaccini ai ragazzi sani sotto i 15 anni

Stop dagli esperti del comitato medico-scientifico

Un polo vaccinale nel Regno Unito

Un polo vaccinale nel Regno Unito

In Gran Bretagna il vaccino anti-Covid non verrà somministrato agli under 15 sani. Gli esperti del comitato medico-scientifico britannico indipendente che assiste il governo di Boris Johnson sulla campagna vaccinale anti Covid (Jcvi) hanno negato oggi la luce verde alla somministrazione - pur autorizzata dalle agenzie del farmaco - dei vaccini ai bambini e ragazzi sani fra i 12 e i 15 anni.

Secondo l'organismo, il rapporto fra rischi e benefici per questa fascia d'età non suggerisce il via libera basato solo su considerazioni di cautela sanitaria generale, mentre la vaccinazione fra i giovanissimi rischierebbe di creare intoppi all'attività scolastica.

La situazione nell'isola

Intanto, come in Italia, è in lieve calo l'indice Rt  Inghilterra, di gran lunga la nazione più popolosa del Regno Unito, secondo le revisione periodica resa nota oggi dall'organismo medico-scientifico indipendente chiamato a calcolarlo. Lo riporta la Bbc, precisando che il livello è fissato adesso a 0,9-1,1, ossia un decimale meno rispetto alla settimana passata.

La tendenza trova conferma nelle stime settimanali sui contagi alimentati dalla variante Delta - elaborate dall'Office for National Statistics (Ons), equivalente britannico dell'Istat, e aggiornate al 27 agosto - secondo cui l'incremento dei casi appare complessivamente in frenata nell'intero Regno: con un aumento dei tamponi positivi a 1 ogni 75 persone testate contro 1 ogni 80.

Preoccupa tuttavia lo scenario della Scozia, che si conferma per la terza settimana di fila nettamente più colpita d'Inghilterra, Galles o Irlanda del Nord dai nuovi contagi in rapporto alla popolazione, con un balzo locale vicino al raddoppio: una situazione legata forse in parte alla riapertura delle scuole, anticipata nel calendario scozzese, anche se la fascia di età fra cui al momento si concentra il maggiore incremento di casi sull'isola è quella compresa fra i 25 e 34 anni, in primis i non vaccinati. Quindi fra i giovani, ma non fra i giovanissimi.