La parola dell'anno? E' "vax", almeno secondo l'Oxford English Dictionary, il principale dizionario della lingua inglese al mondo, edito dal 1857. Secondo quanto è stato riportato dalla Bbc, che ha dato la notizia, a causa del Covid nel 2021 l'utilizzo delle parole relative ai vaccini è notevolmente aumentato. Oltre a "vax", parola che è diventata ormai di uso comune in tutto il mondo - come dimostra l'impiego in Italia di "no vax" per definire le persone contrarie al vaccino, ci sono anche derivati come "double vaxxed" (con doppia vaccinazione), "unvaxxed" (non vaccinato) e "anti-vaxxer" (contrario ai vaccini).
L'editore senior dell'Oxford Dictionary Fiona McPherson afferma che "vax" è stata una scelta ovvia in quanto ha avuto "l'impatto più sorprendente". Il termine vax (contrazione di "vaccine"), prosegue McPherson, "risale almeno agli anni '80, ma secondo il nostro corpus è stato usato raramente fino a quest'anno".
"Quando si aggiunge a ciò la sua versatilità nel formare altre parole è diventato chiaro che era protagonista assoluta del lessico 2021", chiosa McPherson. Vax, inoltre, in Gran Bretagna è diventato radice per una serie di neologismi come "vaxxie" (le foto in cui qualcuno riceve il vaccino), "vax-a-thon" (maratona di vaccini, le iniziative in cui un numero consistente di persone viene vaccinato nello stesso momento) e "vaxinista" (chi promuove il vaccino attraverso fotografie, magliette e gadget a tema).
L'anno scorso, in parte sempre a causa della pandemia, Oxford aveva deciso di non scegliere una parola dell'anno. Troppi, infatti, i termini che avevano fatto "irruzione" nel linguaggio comune come "lockdown", "wfh (working from home)" e, ovviamente, "Covid-19", ma anche parole che non avevano a che fare con il coronavirus come "Black lives matter" e "bushfires" (incendi boschivi". Queste, invece, le precedenti parole dell'anno: "climate emergency" (emergenza climatica) nel 2019, "toxic" (tossico) nel 2018, "youthquake" (composto di gioventù - youth - e terremoto - earthquake - per identificare il movimento giovanile per il clima) nel 2017, "post-truth" (post-verità) nel 2016, "emoji tears of joy" (l'emoticon con la faccina che piange di gioia) nel 2015, "vape" (sigaretta elettronica) nel 2014 e "selfie" (autoscatto) nel 2013.