Macron sconfitto alle legislative francesi, non ha la maggioranza assoluta per governare

La Nupes, alleanza dei partiti di sinistra guidata da Jean-Luc Melenchon, è la prima forza di opposizione, seguita dal Rassemblement National di Marine Le Pen

Il presidente Emmanuel Macron

Il presidente Emmanuel Macron

Parigi - Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha perso la maggioranza assoluta all'Assemblea Nazionale e si trova in una impasse. Secondo le proiezioni, la sua coalizione, Ensemble!, dovrebbe ottenere fra 210 e 230 seggi, un risultato ben lontano dai 289 deputati necessari per avere la maggioranza assoluta al Palais Bourbon. La Nupes, alleanza dei partiti di sinistra guidata da Jean-Luc Melenchon, è la prima forza di opposizione con una forchetta compresa fra 170 a 190 seggi, seguita dal Rassemblement National di Marine Le Pen, che ottiene un risultato compreso fra 80 e 95 deputati. I Republicains sono la quarta forza con 58 a 65 seggi. Ma allora cosa accadrà? "Da parte nostra c'è una mano tesa verso tutti coloro che vogliono mandare avanti il Paese", ha detto la portavoce del governo, Olivia Gregoire. 

La premier francese, Elisabeth Borne, che ha preso la parola questa sera per la coalizione presidenziale sconfitta alle legislative, ha affermato che la situazione "inedita" creata dal voto "rappresenta un rischio per il nostro Paese viste le sfide che dobbiamo affrontare, sia sul piano nazionale che internazionale". Il voto "dovremo rispettarlo e trarne le conseguenze" ha aggiunto la Borne, lanciando un appello alle forze politiche "di buona volontà" a "unirsi" e a lavorare per "costruire una maggioranza d'azione" per il paese, costruendo dei "compromessi". 

"Siamo all'opposizione e resteremo all'opposizione", ha avvertito in serata il presidente dei Repubblicains, Christian Jacob. Fra gli scenari più gettonati nelle ultime settimane, nel caso in cui Macron perdesse la maggioranza assoluta, vi era proprio quello di una alleanza di Ensemble! con i Republicains. Un'ipotesi che sembrerebbe tramontata. Il governo potrebbe cercare una maggioranza su ogni singolo provvedimento, quindi una maggioranza variabile. Ma non si tratta di una impresa semplice. "Sarà molto difficile governare la Francia", aveva previsto il politologo Jerome Fourquet in una intervista a Le Figaro pubblicata l'altro ieri. "Potrebbe esserci un quinquennato caratterizzato dall'immobilismo", aveva aggiunto Fourquet nell'intervista.