Afghanistan, sono almeno 300.000 i profughi da portare via da Kabul

Francia e Inghilterra dovrebbero concludere l'operazione in un paio di giorni, gli Usa il 31 agosto

Ultimi frenetici giorni per portare in salvo i profughi afghani

Ultimi frenetici giorni per portare in salvo i profughi afghani

Kabul (Afghanistan), 25 agosto 2021 - Sono ancora 300 mila gli afghani che si trovano in pericolo per aver lavorato, nel recente passato, con i soli  americani per la stabilizzazione del loro Paese ma l'Occidente lascia Kabul: Francia e Inghilerra tra domani e venerdì 27 termineranno le operazioni di evacuazione e gli Stati Uniti, come confermato dal presidente Biden chiuderanno il ponte aereo entro  il 31 agosto.  Gli Usa, secondo fonti del Pentagono, hanno chiesto ai talebani che gli afghani con le credenziali possano accedere all'aeroporto di Kabul. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in Parlamento ha confermato l'evacuazione di tutti gli italiani ma è  corsa contro il tempo per portare via altri 1.300 profughi. Oggi sono previsti altri tre  voli. Cosa accadrà dopo a Kabul è difficile prevederlo. Per gli attivisti dei diritti umani sarà un ritorno al terrore mentre i talebani disegnano uno stato islamico duro e puro ma promettono una amnistia generale. Intanto, il G7 chiede corridoi umanitari per chi non farà in tempo a lasciare il Paese. ma i talebani chiudono l'aeroporto agli afghani: "Accesso solo agli stranierì". Il premier italiano Mario Draghi chiede uno sforzo straordinario per profughi e aiuti umanitari. L'Onu denuncia esecuzioni sommarie ma il portavoce degli gli studenti coranici replica: "'Falsò diktat sulle donne. Per ora devono stare a casa". 

Gran Bretagna

Le operazioni britanniche di evacuazione da Kabul termineranno entro "24-36 ore". Lo hanno rivelato al "Guardian" fonti del ministero della Difesa britannico dopo il G7 in cui il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è rimasto fermo sul 31 agosto come data del ritiro nonostante la richiesta di Boris Johnson di prorogare il ponte aereo anche oltre la deadline imposta dai Talebani.  Secondo le fonti, l'esercito americano necessita di almeno altri due-tre giorni per chiudere le sue operazioni a Kabul, mentre Londra lascerà fino all'ultimo momento la possibilità di evacuare persone a rischio e vulnerabili.

Francia 

E' "molto probabile" che domani la Francia concluderà le operazioni di evacuazione dei suoi cittadini e partner dall' Afghanistan. Lo ha annunciato il ministro francese per gli Affari europei, Clement Beaune, durante un'intervista all'emittente "CNews'. 

Russia e Cina 

 I Talebani hanno "relazioni positive" con la Cina, la Russia ed i Paesi che confinano con l'Afghanistan. Lo ha dichiarato un portavoce dell'ufficio politico dei Talebani, Mohammad Naim.  "La Cina è un nostro buon vicino. Abbiamo relazioni positive con lei e lo stesso si può dire per la Russia". Il portavoce ha anche precisato i rapporti con alcuni Paesi dell'area come Iran, Pakistan e Uzbekistan "non sono nuovi" e che questi Stati, al contrario delle potenze occidentali, "non sono preoccupati dalla nostra presa del potere". "Abbiamo stabilito relazioni con i Paesi vicini dell' Afghanistan e vogliamo svilupparle".   Una decisa apertura che Mosca e Pechino hanno colto al volo.  La Russia infatti è disposta a coordinarsi con la Cina per una "transizione graduale della situazione in Afghanistan, per combattere il terrorismo, per porre fine al traffico di droga e prevenire la propagazione dei rischi alla sicurezza". Il presidente Vladimir Putin, nel resoconto dei media cinesi, ha sostenuto in un colloquio telefonico col presidente Xi Jinping, che le parti "hanno convenuto che l'attuale situazione internazionale e regionale è complessa e in evoluzione". E che è "molto importante tenere una comunicazione tempestiva sulle principali questioni bilaterali e multilaterali, concordando stretti scambi attraverso vari mezzi". 

Trump

"Joe Biden ha mentito all'America e al mondo quando ci ha detto che  "L'America è tornata". Invece si è arreso ai talebani e ha lasciato indietro cittadini americani a morire in  Afghanistan. Questo diventerà uno dei più grandi fallimenti militari nella storia americana. Ora sono i talebani ad essere tornati, non l'America":

Visita a sorpresa

Ha scatenato le ire dei funzionari del Pentagono e del Dipartimento di Stato una visita non autorizzata a Kabul di due membri del Congresso americano, il democratico Seth Moulton ed il repubblicano Peter Meijer.  I due deputati si sono recati a Kabul il 24 agosto e hanno già lasciato la capitale afghana su un volo destinato all'evacuazione dei cittadini statunitensi. "Hanno preso i posti di americani e afghani vulnerabili, mettendo a grave rischio il nostro personale ed i diplomatici solo per una passerella davanti alle telecamere", ha dichiarato un funzionario dell'Amministrazione. Moulton e Meijer hanno raggiunto Kabul su un aereo militare vuoto dopo un volo commerciale che li ha portati negli Emirati, ha spiegato il portavoce del parlamentare democratico, aggiungendo che i due membri del Congresso avevano dichiarato di voler lasciare il Paese solo su un aereo che avesse avuto almeno tre posti liberi e hanno occupato i posti assegnati di solito all'equipaggio. 

Vaccinazione anti Covid

Nella prima settimana successiva alla conquista talebana di Kabul, le vaccinazioni anti Covid in Afghanistan sono diminuite dell'80%. E' l'allarme lanciato dall'Unicef, che avverte che le poche dosi di vaccino consegnate nel Paese ora rischiano di scadere. Secondo i dati dell'Unicef, nella settimana iniziata il 15 agosto, quando i talebani hanno assunto il controllo della capitale, le persone vaccinate sono state 30.500 in 23 delle 34 province afghane. Il dato relativo alla precedente settimana indicava invece 134.600 persone vaccinate in 30 province.  Quasi 2 milioni di dosi del vaccino Johnson & Johnson consegnate all'Afghanistan, circa la metà del totale, avverte l'Unicef, scadranno a novembre