Olimpia, il solito Rodriguez toglie le castagne dal fuoco: vittoria sofferta a Pesaro

Milano, 8 dicembre 2019 - L'unica notizia positiva che arriva da Pesaro è che l'Olimpia ha vinto 65-71. Tutto il resto invece è preoccupazione per un'altra prestazione davvero scialba con un vittoria arrivata contro una squadra che non ha ancora vinto una partita in Serie A con coach Sacco all'esordio sulla panchina. Alla fine, come di consueto, ci deve pensare Rodriguez a prendere per mano la sua Olimpia con 9 dei suoi 16 punti realizzati (anche 6 assist) negli ultimi 6' di partita, altrimenti sarebbero stati davvero guai.

Il problema è che è davvero l'unico che si salva, rispetto al marasma generale, rappresentato soprattutto da un Mack sempre più involuto, tanto che coach Messina è "costretto" ad utilizzarlo solo 13 minuti, ma anche da un Roll che in 20 minuti trova solo un canestro (1/5) e non riesce ad incidere neanche in difesa, al di là di una freschezza fisica che sembra decisamente in calo. Al 37' si arriva sul 59-59, poi nel finale Rodriguez decide che l'Olimpia deve rimanere attaccata al treno del 2° posto in collaborazione con Scola per il 59-64 che indirizza definitivamente la gara. Venerdì ritorna il palcoscenico europeo sul campo della Villeurbanne e prima di Natale sarà un "tour de force" con 5 partite nello spazio di 10 giorni dal 13 al 22 dicembre.

CARPEGNA PESARO-ARMANI EXCHANGE MILANO 65-71 (16-17, 30-31; 46-52) Pesaro: Barford 11, Drell ne, Mussini 15, Pusica 8, Calbini ne, Miaschi ne, Eboua 1, Chapman 10, Alessandrini ne, Thomas 4, Totè 10, Zanotti 6. All. Sacco Milano: Della Valle 4, Mack 2, Biligha 6, Moraschini 13, Roll 4, Rodriguez 16, Tarczewski 6, Cinciarini, Burns ne, White 2, Brooks 9, Scola 9. All. Messina Note. Tiri da 2: PS 15/31, MI 16/36; tiri da 3: PS 7/29, MI 8/25; tiri liberi: PS 14/21, MI 15/22; rimbalzi: PS 39 (Zanotti 10), MI 49 (Scola 6); assist: PS 13 (Barford 7), MI 10 (Rodriguez 6)