Eurolega, l'Armani cede in casa contro la Stella Rossa: 67-77 / FOTO

Terza sconfitta consecutiva in Coppa per l'Armani, priva di Micov e Gudaitis

Sergio Rodriguez, unico in doppia cifra per Milano (Ciamillo-Castoria)

Sergio Rodriguez, unico in doppia cifra per Milano (Ciamillo-Castoria)

Milano, 6 dicembre 2019 - Senza energie e con troppi infortuni nei ruoli chiave per mantenere il ritmo in Eurolega l'Olimpia si piega per la terza volta consecutiva. Questa volta è la Stella Rossa a vincere per 67-77, mentre l'AX paga a caro prezzo le assenze di Micov e Gudaitis (e di Nedovic nella ripresa) che le "spuntano" l'attacco e accorciano improvvisamente le rotazioni di alto profilo. Dunque in questo periodo non è più terra di conquista l'Europa per l'Olimpia Milano.

Il solo Sergio Rodriguez in doppia cifra (14 punti, ma non il solito maestro in regia) e un maldestro 7/30 al tiro da 3 punti è il segnale di una formazione davvero spaesata nell'attaccare i serbi che si presentavano come terza miglior difesa, ma anche con sole 4 vittorie in 11 gare. Invece l'Olimpia ci ha capito poco sin dall'inizio mostrando subito poca brillantezza e convinzione con tanti, troppi, tiri rifiutati, in situazione di vantaggio. Poi, di certo, lo 0/9 dall'arco di Scola, White e Brooks non ha mai permesso a Milano di "aprire la scatola" sbattendo ripetutamente contro il corpaccione del nigeriano Ojo (il fattore a sorpresa dei serbi). Dopo il momento d'oro di inizio novembre adesso sta arrivando il fisiologico down per la squadra di Messina che adesso si trova davanti 2 trasferte consecutive (venerdì prossimo con il Villeurbanne e il 17 dicembre a Madrid) per provare a ritrovare smalto in classifica.

L'inizio di Milano è complicato perchè subisce le scorribande di Lorenzo Brown (6-9), ma è con la panchina che l'AX risale visto che sono Mack prima (10-9) e Moraschini poi (5 punti in fila per il 18-17) a dare gli unici vantaggio ai milanese. Dopo aver chiuso il primo periodo con 8 errori consecutivi dall'arco è Nedovic che sblocca il tabellino biancorosso con la tripla del 26-22 chiudendo un break di 8-0, ma i serbi sono bravi a ricucire sia in questa occcasione, sia quando l'Olimpia prova l'allungo con White (34-29), visto che all'intervallo ancora Lorenzo Brown riporta i suoi a -1 con un altro appoggio (40-39). Il play chiuderà con il doppio dei punti rispetto alla sua media stagionale con 7/8 da 2. L'AX, però, perde anche Nedovic per un risentimento muscolare, ma in attacco perde decisamente la bussola. Fino a quando regge la difesa rimane a contatto, ma con soli due punti dal 24' al 29', i serbi ne approfittano e scappano avanti addirittura in doppia cifra quando Faye firma il 47-57. L'Olimpia prova a reagire, ma a parte un paio di fiammate di Della Valle (57-62) e Rodriguez (65-69) non riesce mai davvero a prendere il filo della partita lasciando così campo libero alla formazione serba per il 67-77 finale.

ARMANI EXCHANGE MILANO-STELLA ROSSA BELGRADO 67-77 (18-20, 40-39; 50-57) Milano: Della Valle 7, Mack 2, Biligha ne, Moraschini 7, Roll 9, Rodriguez 14, Tarczewski 3, Nedovic 6, Burns ne, White 6, Brooks 7, Scola 6. All. Messina Belgrado: Kuzmic 2, Brown D 12, Covic 2, Brown L 21, Davidovac 6, Faye 6, Baron 17, Dobric 3, Gist 2, Jenkins, Simanic ne, Ojo 6. All. Sakota Note. Tiri da 2: MI 14/30, SR 18/39; Tiri da 3: MI 7/30, SR 10/22; Tiri liberi: MI 18/21, SR 11/12; Rimbalzi: MI 30 (Brooks 7), SR 37 (Faye 6); Assist: MI 13 (Scola 3), SR 13 (Brown L 7); Recuperi: MI 2 (Della Valle 1), SR 3 (Baron 2) Arbitri: Lottermoser, Silva; Kowalski

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