Lucas Torreira (aNSA)
Milano, 24 giugno 2019 - Cambiare la pelle al Diavolo e farlo in fretta. Il compito di Massara, Boban e Maldini è tutt’altro che semplice, alla luce anche dei lacci e lacciuoli dell’intesa - non intesa con la Uefa. Di certo è difficile immaginare che due come Maldini e Boban abbiano accettato il progetto senza le opportune garanzie, motivo per il quale c’è ottimismo. Il nuovo direttore tecnico rossonero, intanto, ad Ibiza ha incontrato Theo Hernandez (nella foto), difensore classe 1997 di proprietà del Real Madrid che ha trascorso l’ultima stagione in prestito alla Real Sociedad. Il Milan vorrebbe il terzino sinistro in prestito, ma l’obiettivo del Real è quello di monetizzare: un’intesa non appare impossibile.
Bisognerà capire come Boban e Maldini vorranno utilizzare il tesoretto messo a disposizione da Elliott per il mercato (circa 30/40 milioni) ma oggi, intanto, sarà un giorno importante per Veretout: l’agente del giocatore, Giuffredi, avrà un incontro con la Roma. L’offerta è di 2.5 milioni di euro, cifra che rappresenta il salary cap previsto da Elliott. I rossoneri adesso dovranno cercare di avvicinarsi ai 25 milioni di euro richiesti dalla Fiorentina per il francese.
L’ultima idea è uno scambio con Kessie e conguaglio a favore dei rossoneri, anche se appare difficile la Fiorentina possa accettare. Boban, Maldini e Massara, intanto, cominciano ad alzare l’asticella. E questo è dimostrato dai colloqui in corso con il Real Madrid: perché oltre a Hernandez, sul piatto ci sono anche Ceballos, Kovacic e Isco. Per Ceballos il Diavolo potrebbe farsi carico dell’ingaggio (4 milioni) e del prestito per 1 o 2 anni. Kovacic è l’alternativa, mentre Isco è richiesto dalla ricca Premier League.
Capitolo difesa: si attende una risposta per Kabak (che ieri ha messo un «like» galeotto ad una news riguardante il suo eventuale passaggio in rossonero), perché il Liverpool non abbassa le richieste per Lovren e Thiago Silva è solo una suggestione («Al momento non ci penso ad un ritorno, ma al Milan sono legatissimo»). Se la sentenza Uefa, come risulta, dovesse risolversi positivamente per il MIlan (chiusura dei contenziosi sul fair play finanziario e un anno in più per il raggiungimento del pareggio di bilancio), Elliott potrebbe dare il via a un sacrificio economico importante. L’obiettivo numero uno resta Torreira: ieri il Diavolo ha fatto la prima offerta di 25 milioni, 40 la richiesta dell’Arsenal. Poi si inizierà a parlare di cessioni: Donnarumma e Cutrone i possibili sacrificati, mentre Elliott vorrebbe provare a recuperare l’investimento fatto su André Silva
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