Il Milan supera 2-1 la Fiorentina: decide l'autogol di Milenkovic nel recupero

Rete lampo di Leao, poi il pari di Barak: tanta sofferenza ma alla fine il Diavolo resta a -8 dal Napoli

La gioia finale dei rossoneri

La gioia finale dei rossoneri

Milano, 13 novembre 2022 – Ultima partita del 2022 per il Milan che in un San Siro sold out ospita la Fiorentina reduce da tre vittorie consecutive: i rossoneri non vogliono perdere ulteriore terreno nei confronti della capolista Napoli dopo l’amaro pareggio di Cremona. Alla fine il Diavolo vince all’ultimo respiro 2-1 grazie al gol di Leao e all’autorete in pieno recupero di Milenkovic: inutile il gol di Barak nel primo tempo. In campo Pioli lancia Krunic esterno destro a occupare il posto dell'infortunato Messias: il bosniaco ha vinto il ballottaggio su De Ketelaere e gioca sulla trequarti insieme a Diaz e Leao alle spalle di Giroud, tornato dalla squalifica come Theo Hernandez, presente in difesa dove si rivede dall'inizio Kalulu e c'è ancora Thiaw accanto a Tomori. Italiano affida la maglia da centravanti a Cabral, preferito a Jovic: dietro di lui giocano Ikoné, l'ex rossonero Bonaventura e Saponara. A centrocampo spazio a Mandragora accanto ad Amrabat, dietro è titolare Igor con Milenkovic mentre Martinez Quarta si accomoda in panchina. Lampo di Leao Il direttore di gara Sozza dà il via al match e dopo nemmeno due minuti il Diavolo passa in vantaggio grazie a Rafael Leao, che ritrova la gioia del gol dopo la sfida al Monza: la sponda perfetta di Giroud serve il portoghese che si presenta davanti a Terracciano e lo batte con il destro. La Viola non abbassa la testa e, al 7’, colpisce in pieno il palo con il sinistro di Biraghi ben servito da Barak, seguito poco dopo dal colpo di testa di Cabral che non crea apprensione a Tatarusanu. Al 17’ Italiano sostituisce Dodò con Venuti per un problema muscolare mentre i padroni di casa, dopo il gol lampo trovato, faticano a trovare altri spazi per colpire mentre la Fiorentina pressa e si conquista un paio di calci di punizione mal sfruttati: la maggiore garra della Viola trova i suoi frutti al 27’ quando Barak infila Tatarusanu per il gol dell’1-1. Venuti crossa dalla destra, la difesa rossonera non libera a dovere, il pallone arriva a Barak che si gira bene e batte Tatarusanu con deviazione decisiva di Thiaw. Il Milan non accusa il colpo e alla mezz’ora trova un buon calcio di punizione dalla sinistra con Theo Hernandez su cui Terracciano smanaccia. Al 42’ Mandragora manda alle stelle una conclusione da buona posizione mentre un minuto dopo Milenkovic si immola sul diagonale di Tonali deviando in corner: allo scadere Venuti salva sulla linea il pallonetto di Diaz mantenendo lo score al duplice fischio sul risultato di parità. Al fotofinish Nessuna novità dopo l'intervallo e spazio agli stessi 22 giocatori che hanno chiuso il primo tempo: il Milan parte con un piglio più aggressivo è dopo due minuti è Giroud a impegnare Terracciano sotto porta, seguito a ruota da Leao il cui tiro viene deviato da Igor in corner. Pioli cambia le carte in tavola e si affida ad Origi (il belga si posiziona alle spalle di Giroud) al posto di Brahim Diaz e a Dest per Thiaw: al 57’ Tomori chiude bene su Ikonè pronto a calciare da ottima posizione, il Var certifica che non è calcio di rigore e la Viola guadagna solo un corner. Italiano lancia Jovic per Cabral e Duncan per Mandragora e al 69’ Kalulu rischia l'autogol per anticipare Jovic ma Tatarusanu salva: il Diavolo risponde con la rovesciata di Giroud su cross di Leao ma il pallone termina fuori di poco. Kouamé e Terzic al posto di Barak e Saponara e Vranckx al posto di Krunic sono i cambi dei due tecnici al 75’ e tre minuti dopo Leao spreca male da ottima posizione il bel suggerimento di Dest. L’ultimo jolly che si gioca Pioli è Rebic al posto di Tonali e all’87’ Tomori giganteggia salvando sulla linea di porta il tiro di Ikoné a Tatarusanu battuto. Al 91’, però, arriva l’episodio che cambia il match: cross dalla destra di Vranckx, Terracciano va a farfalle e il pallone finisce addosso a Milenkovic che fa autorete. 2-1 rossonero convalidato dopo il check del Var su possibile fallo di Rebic su Terracciano. San Siro esplode e saluta il Diavolo dandosi appuntamento al 2023 con la squadra che compie il giro di campo per applaudire i suoi supporters.

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