Milan, Pioli è pronto per il Porto: "Partita importante, ma non è ancora decisiva"

Leao: "Domani conta vincere, non che io faccia gol o assist". Ibra parte dalla panchina?

L'allenamento del Milan prima della partenza per il Portogallo

L'allenamento del Milan prima della partenza per il Portogallo

Milano, 18 ottobre 2021 - Dopo la vittoria in rimonta in casa contro il Verona, il Milan si prepara ad affrontare il Porto nel match chiave della fase a gironi di Champions League: domani alle 21 all'Estadio Dragao di Porto, Stefano Pioli punta a tenere viva la speranza di qualificazione: "E' una partita molto importante ma non è ancora decisiva. Il doppio confronto con il Porto inciderà molto sulla classifica del girone. Dobbiamo rimanere lucidi e concentrati per tutta la partita, nelle prime due partite abbiamo pagato i piccoli dettagli e alcune disattenzioni in fase difensiva". Il Diavolo scenderà in campo con una formazione forzata tra infortunati, positivi al Covid e la pesante squalifica di Kessié: il mister dovrà infatti fare a meno dell'apporto degli infortunati Maignan, Plizzari, Mirante, Theo Hernandez, Rebic, Brahim Diaz, Messias, Florenzi e dell’ivoriano. Tra gli altri componenti della rosa poi si segnalano le assenze anche di Castillejo, Conti e Pellegri non iscritti alla lista della Champions League.

Strategia

"Affrontiamo un avversario solido, compatto, con giocatori offensivi veloci, un allenatore preparato, una squadra preparata. Sarà una partita che presenterà difficoltà tipiche dei match di alto livello. Abbiamo studiato bene il Porto, preparando la nostra strategia e sperando che dia i frutti. Chi temo di più? Se devo fare il nome faccio quello di Diaz, è da tenere d'occhio per noi. Manca tanto per tornare grandi, ma siamo sulla strada giusta. Ci sono ancora tanti step da superare, come quello di domani: la squadra vuole arrivare finalmente ad un risultato positivo in Champions", il commento del tecnico emiliano in conferenza stampa. Sulle condizioni dei giocatori rossoneri, Pioli spiega: "Ibra sta meglio, ma sabato ha giocato 15 minuti. Potrà aumentare il minutaggio, ma non credo abbia tanto di più nelle gambe. Per noi è importante avere Zlatan in buone condizioni, poi lui è pronto per affrontare qualsiasi avversario: Bennacer sta bene, è tornato in buone condizioni ed è pronto per giocare domani, mentre Krunic e Daniel Maldini si giocano la maglia da titolare. Rade è entrato bene contro il Verona, quando c'è un infortunio ci metti un po' a tornare al 100%, ma serve farli giocare. Potrà giocare o dall'inizio o a partita in corso. Leao è più consapevole delle sue qualità e sta più dentro la partita. Ha un grande potenziale, sta facendo benissimo ma lui può fare ancora di più". Il tecnico chiosa poi sul rapporto con i suoi giocatori: "Il nostro è un lavoro reciproco: io cerco di farli migliorare e loro danno tutto. Io cerco di prepararli al meglio, poi sono loro e i loro atteggiamenti a fare la differenza. Dobbiamo crescere insieme". Sulla maturazione della sua squadra Pioli commenta: "Per me è la cosa più bella, alleno un gruppo di giocatori che danno sempre il massimo. Vedere i loro miglioramenti è una grande soddisfazione. I bravi allenatori sono quelli che fanno crescere i singoli giocatori e quindi tutta la squadra. Io sono convinto che possiamo crescere ancora". Sul cammino in Europa conclude: "Le due partite sono facili da analizzare: a Liverpool abbiamo sofferto i primi 20 minuti, ma contro i Reds soffrono tutti. Con l'Atletico Madrid abbiamo fatto meglio. Abbiamo commesso delle disattenzioni in fase difensiva che hanno compromesso il risultato finale. Abbiamo incontrato due avversari fortissimi, siamo stati vicini al loro livello ma è mancato qualcosa. Dobbiamo stare attenti a tutto".

Leao

Anche l’attaccante portoghese ha parlato della sfida di domani sera: "Giocare con il Porto è sempre difficile. Sono difficili da affrontare ma domani per me e i miei compagni sarà una finale, vogliamo vincere e fare punti per andare avanti: è una finale e lo sarà dai primi minuti. Vogliamo giocare con la testa giusta perché il Porto è una bella squadra, hanno qualità e l'allenatore conosce il calcio italiano. Voglio fare vedere a tutti cosa posso fare in ogni partita: l'importante è vincere non che faccia gol o assist, conta fare punti e cercare di andare avanti". Leao parla poi della sua condizione: "Oggi sono più continuo grazie ai miei compagni e al mio allenatore. Sento la loro fiducia e ho la testa giusta, so che posso fare la differenza in ogni momento della partita e so che posso dribblare l'avversario. Cerco di fare un assist o un gol. La fiducia di tutti mi ha dato molto. La Serie A è un campionato difficile, quando sono arrivato qua ho sentito una grossa differenza dalla Ligue 1: la Champions League la volevo giocare sin da piccolo, sognavo di sentire la musichetta in campo, voglio approfittare di questa opportunità e vincere domani. Vogliamo arrivare lontano: siamo una squadra giovane ma con la testa giusta. Ci sono giocatori di esperienza e domani possiamo mostrare quello che sappiamo fare".

Probabili formazioni

PORTO (4-2-3-1): Marchesin; Manafà, Pepe, Marcano, Zaidu; Uribe, Grujic; Otavio, Sérgio Oliveira, Corona; Taremi. Allenatore: Sergio Conceicao. MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Tomori, Kjaer, Calabria; Tonali, Bennacer; Saelemaekers, Krunic, Rafael Leao; Ibrahimovic. Allenatore: Stefano Pioli.

Dove vedere la partita

La diretta tv di Porto Milan sarà in chiaro: è questa infatti la partita che verrà trasmessa su Canale 5, e di conseguenza anche in mobilità sul sito Mediaset Play. Il match sarà comunque visibile regolarmente su Sky Sport Uno (numero 201 del decoder), qui riservato agli abbonati che potranno seguirlo anche in diretta streaming video, attivando l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.

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