Milan, sarà Kessié a guidare la banda degli ex

L’ivoriano è l’unica certezza. Possibile chanche in corsa per Conti

Frank Kessiè

Frank Kessiè

Milano, 13 febbraio 2019 - Aria di Champions. È questo quello che sabato sera a Bergamo si respirerà. Perché Atalanta-Milan sarà uno scontro diretto cruciale per entrambe le formazioni. I nerazzurri di Gasperini sono la squadra più in forma del momento, ma i rossoneri partono dal vantaggio che anche con un pari resterebbero davanti ai bergamaschi. E non è da sottovalutare il recente rendimento della coppia Paquetà-Piatek, che di fatto ha rigenerato una squadra che a cavallo tra Natale e Capodanno sembrava aver finito la benzina. Ora, però, l’ennesimo esame di maturità per la truppa di Gattuso in quel di Bergamo. Perché la Dea ha ormai dimostrato di essere in corsa per un posto in Champions tanto quanto le rivali più blasonate Roma e Lazio.

Ma il destino, beffardo, sabato metterà di fronte due formazioni molto amiche e che si stimano da tempo. E i molti affari sull’asse Bergamo - Milano ne sono la conferma: a riprova i tanti, molti, ex atalantini presenti in maglia rossonera in rosa. Da quelli più stagionati, come Montolivo e Bonaventura, fino ai nuovi Kessié, Conti e Caldara. Cinque giocatori che, per un motivo o un altro, difficilmente scenderanno in campo però sabato. Eccezion fatta solo per l’ivoriano, che in questo momento appare cruciale nello scacchiere tattico di Gattuso, per gli altri si prospetta poca gloria: sicuramente ha qualche chance in più Conti, che potrebbe anche entrare a partita in corso per far rifiatare Calabria e dare manforte in fase offensiva; il numero 12 rossonero ha dimostrato di essere tornato a buoni livelli, sfoderando due assist al bacio per Suso (GenoaMilan 0-2) e Cutrone (Sampdoria-Milan 0-2, Coppa Italia).

Fuori dai giochi l’infortunato Bonaventura, il cui rientro non avverrà prima delle fine di agosto, capace con una doppietta lo scorso anno di lanciare i rossoneri all’Atleti Azzurri d’Italia. Difficile vedere in campo Caldara, anche se l’ex difensore di Atalanta e Juventus potrebbe accomodarsi perlomeno in panchina: la sua unica apparizione rimane la sfida di Europa League contro il Dudelange del 20 settembre, alla quale seguì solo la panchina nel derby perso per 1-0 contro l’Inter del 21 ottobre. Infine Montolivo, cresciuto anche lui nel settore giovanile orobico ed ex capitano proprio della formazione bergamasca: per lui si tratterà dell’ennesima panchina stagionale, essendo l’ultima delle scelte tecniche di Gattuso nella zona mediana del campo. In attesa che scada il suo contratto al 30 di giugno, per potersi poi cercare una soluzione alternativa che gli permetta di proseguire la carriera: rivederlo con la maglia dell’Atalanta sarebbe sicuramente una scelta d’effetto. E intanto dal Brasile giungono notizie circa la possibile convocazione di Paquetà con la nazionale verdeoro, in previsione delle due gare amichevoli che la stessa sosterrà contro Panama e Repubblica Ceca a marzo. Sylvinho, assistente del ct Tite, domenica era a San Siro.

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