Inter, Inzaghi aspetta gli ultimi nazionali: sudamericani in campo nella notte italiana

La speranza del tecnico è che escano indenni dalle qualificazioni. Solo sabato potrà valutarne l'impiego contro la Lazio

Lautaro Martinez insieme a Leo Messi

Lautaro Martinez insieme a Leo Messi

Milano - Simone Inzaghi potrebbe passare la notte sveglio. L'ultimo ostacolo per riavere i giocatori reduci dalle nazionali nelle migliori condizioni possibili è quello che ci sarà nelle ore piccole italiane, quando scenderanno in campo Argentina (1.30 contro il Perù), Cile (2.00 contro il Venezuela) e Uruguay (2.30 contro il Brasile). In queste gare saranno impegnati Martinez, Correa, Vidal, Sanchez e Vecino. Gli altri nazionali sono tornati ad Appiano Gentile, con un bel po' di acido lattico da smaltire per le partite disputate. La buona notizia è che a parte qualche superabile acciacco, come la botta presa da Calhanoglu con la Turchia, sono a disposizione per Lazio-Inter. È recuperato anche Stefano Sensi, che non mette piede in campo da Sampdoria-Inter del 12 settembre.

Le qualificazioni sudamericane a Qatar 2022 preoccupano più delle altre partite con i nazionali interisti in campo. Principalmente per una ragione di vicinanza con gli impegni di campionato: l'Inter sarà di scena sabato alle 18, i giocatori citati saranno a Roma chi nella notte tra venerdì e sabato e chi direttamente il giorno della partita. Non potranno svolgere allenamenti con la squadra, se non il riscaldamento muscolare del mattino (potrebbero anche esserne esentati). In più martedì c'è subito un impegno in Champions League contro lo Sheriff a San Siro in cui alla squadra servono assolutamente i tre punti per non veder scappare le prime due posizioni. Una è occupata, enorme sorpresa, proprio dalla formazione della Transnistria.

Solo se darà rassicurazioni a livello fisico, Lautaro Martinez prenderà parte alla sfida contro la Lazio, magari attuando una staffetta con Correa o Sanchez. In caso contrario Inzaghi dovrà affidarsi a soluzioni d'emergenza, come Perisic seconda punta al fianco di Dzeko oppure un 3-5-1-1 visto già nella prima di campionato con il Genoa, con Calhanoglu alle spalle del bosniaco. Nella sfida con i rossoblu il ruolo di sotto punta toccò a Sensi, ma l'azzurro non è ancora in grado di giocare titolare, visto l'infortunio da cui è reduce. Difficilmente troverà spazio il giovanissimo Satriano, accantonato dal tecnico dopo un ottimo pre-campionato. In questo momento ha davanti giocatori che sono più pronti di lui per il grande palcoscenico.

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