Mercato Inter: per i big c'è la fila, ma per fare bene in Europa non si può smantellare

Martinez, Hakimi, Eriksen e Brozovic hanno numerosi estimatori, ma la società proverà prima a incassare con altre cessioni. Il verdetto nel vertice Zhang-Conte

Il Toro Lautaro Martinez: molti club hanno messo gli occhi su di lui

Il Toro Lautaro Martinez: molti club hanno messo gli occhi su di lui

Milano - L’attesa riunione tra i vertici dell’Inter, con il presidente Steven Zhang, il tecnico Antonio Conte e i responsabili della dirigenza, sarà uno spartiacque per capire come la società potrebbe comportarsi nel futuro prossimo. La situazione economica non è rosea, ma Suning sta lavorando per ricevere un corposo finanziamento, da circa 250 milioni, che dovrebbe consentire quanto meno di non ripetere una stagione sulle montagne russe come quella che si sta concludendo. Entro breve sarà importante capire anche se, come ha detto Piero Ausilio nell’ultima intervista a Sky, si riuscirà a trattenere tutti i “big”.

Prede ambite sul mercato

L’attenzione verso una rosa che ha appena stravinto il campionato, con quattro giornate d’anticipo, è altissima. Ci sono tanti giocatori che hanno mercato, partendo da quel Lautaro Martinez con il quale bisognerà parlare nuovamente in chiave rinnovo (era stata trovata una base di accordo ma sono cambiati gli agenti dell’argentino). C’è Hakimi, che in Germania accostano al Bayern Monaco, ma anche Eriksen, costato relativamente poco considerando il reale valore e il cui interesse in Premier è sempre alto. Infine Brozovic, il cui peso a bilancio è risibile considerati i tanti anni all’Inter e il conseguente ammortamento.

Se ne saprà qualcosa in più una volta che la stagione sarà davvero terminata e si potranno vedere quali offerte ci saranno sul tavolo entro il 30 giugno per i giocatori fuori dal progetto. Torneranno dai prestiti i vari Joao Mario, Nainggolan, Dalbert. Non Dimarco, che dovrebbe essere riscattato dall’Hellas per 6 milioni.

Importanti in chiave mercato saranno le ultime quattro gare. Conte dovrebbe dare spazio a chi ha giocato meno. Questo significa poter vedere all’opera i vari D’Ambrosio, Ranocchia, Young, Darmian, Gagliardini, Sensi, Vecino, Sanchez, Pinamonti, tutti elementi la cui permanenza andrà valutata (i primi tre sono anche in scadenza di contratto). Non Vidal e Kolarov perché entrambi stanno ancora lavorando a parte. Sono tutti calciatori che, in caso di cessione, porterebbero soldi nelle casse o un risparmio in termini di ingaggio senza intaccare la formazione titolare.

In termini economici si attendono notizie anche dall’Uefa. Espn ha rilanciato la notizia di possibili sanzioni economiche per chi ha aderito inizialmente alla Superlega, anche se il presidente Fifa, Gianni Infantino, ha richiesto espressamente di non agire in tal senso.

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