Calciomercato Inter, Ausilio all’attacco: blitz per Lukaku

Il ds a Londra, Barella atteso per la tournée in Asia. Intanto a Lugano scoppia un "caso" Conte

Romelu Lukaku

Romelu Lukaku

Milano, 11 luglio 2019 -  La missione inglese dell’Inter è partita. Verso Londra, dove Piero Ausilio è arrivato ieri sera per provare a convincere il Manchester United a cedere Romelu Lukaku. Il belga è l’obiettivo primario del mercato interista per l’attacco, espressamente richiesto da Antonio Conte per fare da stella polare di un reparto che perderà Mauro Icardi. L’argentino, la cui moglie agente Wanda Nara era due giorni fa a Napoli per ragioni apparentemente non legate al pallone, è uno dei due separati in casa di lusso nel ritiro di Lugano, insieme a Radja Nainggolan. La società sperava di trovare acquirenti per entrambi prima di lanciare l’assalto agli innesti previsti, ma non è semplice trovare una destinazione per due giocatori dagli ingaggi elevati e le cui scorribande extra calcistiche (tra vita notturna del centrocampista e invasioni familiari dell’attaccante) non aiutano. È il motivo per cui l’Inter cercherà di avere dal Manchester United un trattamento non di favore, ma simile a quello chiesto (e ottenuto) per Nicolò Barella. Un pagamento dilazionato, magari un prestito oneroso con obbligo di riscatto.

Il cagliaritano dovrebbe arrivare a breve, entro l’inizio della tournée asiatica, dietro pagamento di una decina di milioni immediati e altri trenta fra un anno. Lukaku costerà di più, probabilmente non meno di una settantina di milioni, anche se lo United finora non è mai sceso sotto quota 90. Nonostante venga da una stagione in chiaroscuro, i Red Devils valutano il giocatore come un top player di valore mondiale. Le intenzioni del centravanti, ora a Perth in Australia per la tournée con la sua squadra, sono chiarissime. Solskjaer ha provato a mascherarle ieri in conferenza stampa, ma è stato lo stesso giocatore a manifestarle pubblicamente al termine dell’ultimo impegno con il Belgio, volontà confermata dall’agente Federico Pastorello. «Noi siamo il Manchester United, non abbiamo bisogno di vendere e finora non abbiamo ricevuto offerte», è il messaggio espresso dal tecnico norvegese. Non potrebbe dire nulla di diverso, pena un calo della valutazione nel possibile braccio di ferro tra i club.

Nel frattempo  a Lugano, sede della preparazione estiva, è scoppiato un primo caso legato alla Casinò Lugano Cup di domenica prossima. Antonio Conte, secondo quanto trapelato, non parteciperà alla conferenza stampa della vigilia all’interno del Casinò. Al suo posto parlerà il capitano Samir Handanovic. Dopo la presentazione a inviti dello scorso weekend con tanto di nota di protesta dell’Ussi, stavolta sono gli organizzatori (e il Lugano, che invece sarà rappresentato dal proprio tecnico) ad aver digerito malvolentieri le scelte del club in tema di comunicazione. Al test delle 17.30, giova ricordarlo, non parteciperanno né Mauro Icardi né Radja Nainggolan, in attesa di nuova destinazione

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