E' un'Inter sempre più Pazza: super rimonta finale e Fiorentina sconfitta

Milano, 26 settembre 2020 – Esordio al cardiopalma per l’Inter di Antonio Conte che sotto il cielo di San Siro vince 4-3 contro un’ostica Fiorentina rimontando lo svantaggio due volte. Una partita spettacolare dove i padroni di casa hanno dimostrato voglia e grinta ma anche troppa ingenuità e imprecisione in più di un’occasione. Conte decide di tenere in panchina Hakimi e Vidal puntando sul rientrato Perisic dopo l’anno passato al Bayern Monaco mentre Iachini dà subito fiducia al nuovo arrivato Giacomo Bonaventura e all’ex di giornata Biraghi. I nerazzurri vengono svegliati da una doccia gelata dopo appena 4 minuti gioco: cross dalla trequarti del numero 3 viola, l’ex Milan agguanta il pallone servendo perfettamente Kouamé davanti ad Handanovic e l'attaccante, da due passi, ringrazia e infila lo 0-1.

Ribery regala giocate di classe e precisione alla caccia dello scatenato invoriano, che impegna in uscita Handanovic al quarto d’ora mancando così lo 0-2, mentre i padroni di casa faticano a costruire trame di gioco efficaci e i lanci di Brozovic a cercare Lukaku non trovano fortuna. Al 20’ l’Inter però potrebbe riequilibrare lo score sul tabellino: contatto tra Caceres e Lautaro (splendidamente servito dal numero 9 di casa) in area di rigore che Calvarese giudica falloso ma l’intervento del VAR annulla la decisione di concedere il penalty ai nerazzurri. L’Inter fatica troppo negli ultimi venti metri a trovare l’imbucata giusta e la sensazione è che servirebbe la giocata individuale per colpire Dragowski ma la Lu-La, benché dialoghi bene, arranca in termini di concretezza: la Fiorentina avrebbe una buona chance con Castrovilli che serve bene Kouamé, fermato però al momento del tiro da Young, bravo a spazzare via con tempismo.

Prima del duplice fischio però i nerazzurri pescano il pareggio con il gran diagonale di destro di Lautaro che, in contropiede, riceve il perfetto pallone di Barella per fulminare dalla distanza Dragowski. Un gol provvidenziale, arrivato nel momento giusto, per dare una scossa alla squadra che, rientrata dagli spogliatoi, cerca di ribaltare il risultato e ci riesce dopo sei minuti. Il Toro combatte in area trovando un tiro deviato malamente Ceccherini che infila nella propria porta ma passano pochi minuti e la Viola riagguanta la parità in veloce contropiede: tocco morbido d’esterno di Castrovilli che fa partire l’azione e viene riservito da Ribery infilando poi agevolmente Handanovic. Un’altra giocata geniale di Ribery mette in porta anche Chiesa che di cucchiaio supera l’estremo difensore nerazzurro per la rimonta.

Conte butta nella mischia Hakimi, Sensi, Nainggolan e l’ultimo arrivato Arturo Vidal per provare cambiare le sorti del match: è però Lukaku a divorarsi il 3-3 in due occasioni dove Dragowski dice di no con grande scelta di tempo, superandosi anche sul tiro potente di Barella al 70’. Con Sanchez in campo l’Inter passa al 4-3-1-2 e gli ultimi concitati minuti di gioco vedono la Fiorentina sfiorare il poker con Vlahovic ma sono i casalinghi a trovare il pareggio con Lukaku, servito da Hakimi che trova il suo primo assist in serie A. Il poker finale arriva un minuto dopo e porta la firma di Danilo D’Ambrosio che salta più in alto di tutti sulla parabola perfetta di Sanchez. Rimonta completata ma per Conte c’è tanto da rivedere. INTER (3-4-1-2): Handanovic, D'Ambrosio, Bastoni, Kolarov, Young (63’ Hakimi), Barella (73’ Nainggolan), Brozovic (72’ Vidal), Perisic (78’ Sanchez), Eriksen (63’ Sensi), Lautaro, Lukaku. A disposizione: Radu, Gagliardini, Ranocchia, Dalbert, Pirola, Skriniar, Pinamonti. Allenatore: Antonio Conte.

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski, Milenkovic, Ceccherini, Caceres, Chiesa (67’ Lirola), Amrabat, Bonaventura (60’ Borja Valero), Castrovilli, Biraghi, Ribery (83’ Cutrone), Kouame (60’ Vlahovic). A disposizione: Terracciano, Duncan, Saponara, Pezzella, Lirola, Venuti, Montiel, Dalle Mura, Igor. Allenatore: Giuseppe Iachini.

ARBITRO: Calvarese.

RETI: 4’ Kouame (F), 47’ Lautaro (I), 51’ st aut. Ceccherini (F), 56’ Castrovilli (F), 62’ Chiesa (F), 86’ Lukaku (I), 87’ D’Ambrosio (I). AMMONITI: Barella (I), Ceccherini (F).