Calciomercato Inter, vertice col Cagliari per Bellanova: si cerca un accordo

Intanto continuano i contatti per Dybala: l'argentino resta molto vicino ai nerazzurri

Raoul Bellanova

Raoul Bellanova

Milano - In attesa di novità riguardo al futuro di Paulo Dybala, l'Inter continua a lavorare per completare il resto della rosa. Di oggi l'incontro avvenuto a Milano tra Piero Ausilio, Stefano Capozucca (rispettivamente ds di Inter e Cagliari) e l'agente Paolo Busardò. Argomento di discussione, il cartellino di Raoul Bellanova.

Manca ancora un accordo sia sulle cifre che sulle contropartite. Per questo i nerazzurri non hanno cancellato gli incontri dei prossimi giorni con Udinese e Genoa in cui si parlerà delle alternative a Bellanova, Udogie tra i friulani e Cambiaso nei rossoblu. Molto ruota attorno ai giovani che si possono inserire nelle trattative, i cui valori possono permettere di abbassare la quota cash. A centrocampo bisognerà aspettare ancora un po' di tempo per vedere ufficialmente all'Inter l'armeno Henrikh Mkhitaryan. Il giocatore è infortunato, sta aspettando di guarire per potersi sottoporre alle visite mediche e successivamente firmare il biennale messo sul tavolo dalla dirigenza nerazzurra. Nello stesso settore sono in stato avanzato i colloqui con l'Empoli per Kristjan Asllani, ventenne giocatore albanese.

Gli obiettivi più importanti sono però in attacco. Paulo Dybala, come detto, per il quale ci sono stati anche oggi contatti telefonici al momento non ancora risolutivi (c'è distanza tra domanda e offerta sull'ingaggio). Romelu Lukaku, che sta trovando difficoltà a liberarsi in prestito dal Chelsea, più propenso ad ascoltare proposte da società in grado di pagare il cartellino, acquistato per 115 milioni dai londinesi la scorsa estate. La pista inglese è da seguire anche per quel che riguarda le cessioni, visto che i Blues sono interessati a Dumfries, esterno olandese che l'Inter vuole tenere al di fuori dei discorsi per il belga.

È invece il Paris Saint-Germain a spingere per Milan Skriniar. Non bastano i 50 milioni di euro messi sul piatto, i nerazzurri ne vogliono almeno 20 in più. Se dovesse partire lo slovacco l'erede designato è Gleison Bremer, con cui c'è già un accordo di massima (ma bisognerà trattare con il Torino). Più difficile un addio di Alessandro Bastoni: il giocatore non vuole lasciare Milano e il pressing del Tottenham sembra essersi affievolito con il passare dei giorni.

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