IL CONCORSO PER EXPO - "Disegna la copertina della graphic novel sulla storia di Milano": ecco i cinque finalisti

Le tavole sono state passate in rassegna nei giorni scorsi dalla giuria. Tutte valide, non tutte convincenti, alla fine sono emersi cinque piccoli capolavori che si giocheranno la finalissima e il premio: mille euro, l'ospitalità per tre giorni a Milano durante la presentazione del volume e l'ingresso a Expo. Oltre, ovviamente, al prestigio di apparire sulla copertina FOTO - Le opere finaliste di Valentina Bertuccio D'Angelo

Concorso graphic novel per Expo 2015

Concorso graphic novel per Expo 2015

Milano, 3 febbraio 2015 - Hanno risposto dal Canada, dal Belgio, dal Brasile, dagli Stati Uniti. E poi da tutta Italia. In quaranta hanno aderito all'appello del Micc, il Medhelan international cover contest che fra qualche mese darà la copertina alla graphic novel 'Medhelan – La favolosa storia di una terra', che in occasione di Expo uscirà insieme al nostro giornale, pubblicata dalla Star Comics. Quaranta disegnatori per quaranta modi diversi di vedere passato, presente e futuro di Milano, partendo da una base inusuale per la metropoli italiana: la natura.

Le tavole sono state passate in rassegna nei giorni scorsi da una giuria variegata: un giornalista, il disegnatore dell'intera graphic novel Beniamino Del Vecchio, Silvio Da Rù, che della storia raccontata nelle 208 pagine è ideatore e scrittore, e Riccardo Gini e Tomaso Colombo, del Parco Nord Milano, produttore del progetto che ha il patrocinio di Expo 2015. Tutte valide, non tutte convincenti, alla fine sono emersi cinque piccoli capolavori che si giocheranno la finalissima e il premio: mille euro, l'ospitalità per tre giorni a Milano durante la presentazione del volume e l'ingresso a Expo. Oltre, ovviamente, al prestigio di apparire sulla copertina.

Ecco i finalisti: "Duomo di pioppi", del canadese Julian Marco Peeters, che ha inserito tutti gli elementi richiesti dal concorso usando un linguaggio concettuale; "Il ponte", di Federico Penco, al contrario più descrittivo e ricco di dettagli; "Presente e passato", di Antonio Abbate, dai tratti un po' futuristici; "La storia di Milano", di Simone Stassano, dai colori duri e violenti che rimandano ai barbari; infine "Orizzonte", di Gian Luca Elasti, dal disegno più dolce e ricco di speranza. Cinque piccoli capolavori ma solo uno di questi sarà la cover della prima storia di Milano a fumetti. (LE FOTO DELLE OPERE)