Vaprio d'Adda, medico di base diventa "latitante": i Nas bussano in Comune

I suoi pazienti l’hanno cercata per mesi, alla fine ci hanno rinunciato e si sono iscritti nelle liste di altri nella zona

Medico di base

Medico di base

Vaprio d'Adda (Milano)  - I suoi pazienti l’hanno cercata per mesi, alla fine ci hanno rinunciato e si sono iscritti nelle liste di altri medici di famiglia della zona, allungate per accoglierli. Ma sulla dottoressa irreperibile a Vaprio e poi a Basiano indagano i Nas. Il nucleo speciale dei carabinieri ha ricostruito la vicenda che coinvolge una specializzanda in servizio nei due centri del Milanese e 400 malati abbandonati a se stessi a cominciare da quando il Covid faceva ancora decine vittime al giorno.

A sollevare il caso, l’assessore ai Servizi sociali Maria Luisa Mariani: "Avevamo segnalato l’assenza per raccomandata ad Ats. Mai i militari sono arrivati prima: abbiamo consegnato nelle loro mani un dossier con centinaia di e-mail di malati disperati e di scambi di messaggi con la specialista. Alcuni, da parte sua, piuttosto irrispettosi". A fare le spese di questa situazione sono stati i più fragili "costretti a presentarsi al pronto soccorso e alla guardia medica per farsi prescrivere terapie abituali". «Decine di anziani si sono rivolti a noi non sapendo dove sbattere la testa - ricorda l’assessore -. C’era chi aveva bisogno di medicine e di sottoporsi a esami e chi invece stava male all’improvviso: il medico non può essere latitante. Credo che in procura abbiano aperto un fascicolo per interruzione di pubblico servizio".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro