Luglio d’autore a Villa Arconati

Sei appuntamenti concentrati nelle due settimane centrali: via il 7 con Dargen D’Amico, Bregovich chiude il 19

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di Roberta Rampini

Musica come diletto nei secoli scorsi e ancora oggi nelle sale e nei giardini di Villa Arconati. E poi c’è il Festival: 34 anni fa ha avuto il merito di aprire le porte della “piccola Versailles” al pubblico, non si è mai fermato neppure negli anni della pandemia, e torna quest’anno con sei appuntamenti dal 7 al 19 luglio. È un festival all’insegna del coraggio, della speranza e affidato a una nuova direzione artistica, Michela Bollini e Maria Grazia Fossati, dell’assessorato alla Cultura del Comune di Bollate. Coraggio, perché è il festival di una volta che scommette su idee nuove; costanza perché il festival rappresenta un punto fermo per la villa e per la comunità che vive intorno al Castellazzo. "Le due precedenti edizioni della rassegna – commenta Lucia Albrizio, assessore bollatese a cultura e pace – hanno rappresentato la coraggiosa resistenza della cultura alle limitazioni imposte dal Covid. Quest’anno torniamo a ballare, cantare ed emozionarci in un festival diretto e gestito da un team tutto al femminile, novità, questa, che mi rende particolarmente orgogliosa".

Si inizia giovedì 7 luglio (ore 21) con l’energia di Dargen D’Amico. Ponte ideale fra musica d’autore e suoni leggeri, presenti e contemporanei, Dargen è reduce da una riuscita partecipazione a Sanremo, con la gettonatissima “Dove si balla”. Il giorno dopo, venerdì 8 luglio (ore 21), calcherà il palcoscenico Lucilla Giagnoni con lo spettacolo “Anima Mundi”. Il terzo appuntamento è per sabato 9 luglio, con un lieve ma significativo cambio di orario. Sarà infatti intorno alle 20, alla luce del crepuscolo, che salirà sul palco il maestro Enrico Intra, per suonare in formazione da trio, con Tony Arco alla batteria e Caterina Crucitti al basso, insieme a “Time percussion”, un organico diretto dallo stesso Tony Arco, che affronta il mondo delle percussioni, ispirandosi alle tradizioni latine e africane e alle contaminazioni che questi suoni hanno avuto con il jazz. Dopo il successo dello scorso anno, anche la 34esima edizione propone poi un concerto di pianoforte all’alba, domenica 10 luglio alle 6. Protagonista un mostro sacro dello strumento, Alan Clark, ovvero il pianoforte vibrante e sognante dei Dire Straits che presenterà il suo nuovo album “Backstory”. Si prosegue il 14 luglio con Simona Molinari, artista, tornata alla ribalta discografica con il nuovo album “Petali”, uscito qualche mese fa. Grande ritorno il 18 luglio per Marco Paolini con Patrizia Laquidara in “Boomers”. La chiusura del festival martedì 19 luglio è affidata a Goran Bregovic, vero e proprio trascinatore delle rassegne di Villa Arconati. Per informazioni 800.47.47.47 oppure www.festivalarconati.com.

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