Un aiuto alle imprese guidate da donne nel nostro Paese è stato offerto nel corso del 2022 dal Fondo Impresa Femminile, messo a disposizione dal ministero dello Sviluppo Economico con 200milioni andati rapidamente esauriti. Sono però disponibili altri bandi per aiutare le donne che intendono fare impresa.
In sostanza sono messi a disposizione contributi a fondo perduto, finanziamenti a tasso zero o agevolati, investimenti nel capitale che possono rappresentare la base economica per avviare una nuova impresa o sostenere un’attività già esistente. Tra gli obiettivi inseriti nel Pnrr c’è anche l’occupazione femminile che il Governo punta ad aumentare del 4% entro il 2026, soprattutto tramite il Fondo Impresa Donna. Perché un’impresa sia considerata “a prevalente partecipazione femminile“ e dunque abilitata ad accedere al canale preferenziale per i bandi citati, deve avere una "compagine societaria composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da donne". Un buon motivo per fare squadra e sfidare i maschi anche dal punto di vista del business.
R.C.
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