Milano, studenti in corteo: "No al governo e all'alternanza scuola-lavoro"

Si tratta della prima mobilitazione nazionale dei giovani nel nuovo anno scolastico

Milano, 7 ottobre 2022 - Studenti in corteo, questa mattina, a Milano. Si tratta della  prima mobilitazione nazionale dei giovani nel nuovo anno scolastico, in attesa del primo sciopero generale di docenti e personale Ata già fissato per il 21 ottobre dai sindacati Usb, Unicobas, Usi "per la difesa dei diritti del lavoro e dello stato sociale". 

I giovani si sono dati appuntamento in largo Cairoli, di fronte al Castello Sforzesco, per protestare contro l'alternanza scuola-lavoro e il nuovo governo. Già dalla mattinata di ieri erano comparsi striscioni all'ingresso di diversi istituti milanesi tra cui Agnesi, Tenca, Tito Livio e Varalli, in vista della mobilitazione convocata dalla Rete Studenti Milano sotto lo slogan 'Non è un paese per giovani'.

Sono scesi in piazza per "dire no al governo neofascista di Fratelli d'Italia e di Giorgia Meloni, per dire no alle istituzioni politiche che non pensano agli studenti, e per dire no all'alternanza scuola-lavoro". Durante la sfilata, ragazzi e ragazze hanno bruciato fogli con i ritratti di Draghi, Meloni e i simboli di Confindustria. 

Lungo il percorso, terminato in Piazza Fontana, i ragazzi in corteo si sono seduti a terra e hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare gli studenti rimasti uccisi durante le ore di alternanza, tra cui Giuseppe Lenoci, Lorenzo Parelli, e Giuliano De Seta, l'ultimo morto in provincia di Venezia. Sulle felpe di molti si legge: 'Abbiamo iniziato per non fermarci'.

 

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