Reati e violazioni del programma terapeutico, la Procura contro Corona: "Torni in carcere"

Presentata alla Sorveglianza un'altra richiesta di revoca dell'affidamento terapeutico

Fabrizio Corona in occasione della presentazione del suo ultimo libro

Fabrizio Corona in occasione della presentazione del suo ultimo libro

Milano, 28 gennaio 2019 - Fabrizio Corona deve tornare in carcere perché anche di recente avrebbe commesso una serie di reati e violazioni del programma terapeutico, come l'essersi presentato il 10 dicembre nel cosiddetto 'boschetto della droga' di Rogoredo, fingendo addirittura di comprarne, mentre ha il divieto di frequentare tossicodipendenti.

Per questi motivi, da quanto si è saputo, la Procura generale di Milano con l'avvocato generale Nunzia Gatto ha presentato un'altra richiesta alla Sorveglianza di revoca dell'affidamento terapeutico. Stando alla ricostruzione del pg, Corona avrebbe finto in quell'occasione di comprare della droga, assumendo le vesti di 'agente provocatore' e istigando a delinquere. La richiesta di revoca dell'affidamento verrà discussa davanti al Tribunale di Sorveglianza in una data ancora da fissarsi. La notizia è emersa a margine dell'udienza di oggi in cui si è discussa invece la richiesta da parte dell'avvocato generale Nunzia Gatto di sospendere provvisoriamente l'ordinanza con cui il Tribunale di Sorveglianza ha confermato nelle settimane scorso l'affidamento in prova all'ex  re dei paparazzi. I giudici si sono riservati di decidere.

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