Avvocatessa accoltellata, indagini concentrate su un immobile pignorato

Marioni si occupa di esecuzioni forzate, fallimenti ed è stata anche custode giudiziario nominato dal Tribunale di appartamenti pignorati

L'avvocatessa Paola Marioni (Newpress)

L'avvocatessa Paola Marioni (Newpress)

Milano, 29 agosto 2017 - Le indagini per il ferimento di Paola Marioni, avvocatessa di 57 anni accoltellata il 20 luglio nel suo studio milanese di via dei Pellegrini, si stanno concentrando su una persona che si sarebbe sentita danneggiata da un procedimento di esecuzione immobiliare. Stando all'inchiesta degli agenti della Squadra Mobile, coordinati dal pm Giovanni Polizzi, chi ha colpito la professionista, che non aveva mai visto il suo aggressore, avrebbe agito per rancore ritenendo di aver subito un danno economico. Marioni, infatti, tra le altre cose, si occupa di esecuzioni forzate, fallimenti ed è stata anche custode giudiziario nominato dal Tribunale di appartamenti pignorati destinati alle aste.

L'uomo, che per quel giorno aveva preso un appuntamento lasciando il cognome falso "Deandrese", è riuscito a entrare senza essere notato nel palazzo perché quel pomeriggio non c'era il servizio di portineria e, una volta ricevuto nello studio verso le 19, ha colpito la donna con alcune coltellate al corpo prima di fuggire, portando via l'arma. "Io gli consiglierei di costituirsi - aveva detto l' avvocatessa in un'intervista, pochi giorni dopo essere stata ferita - perché quello che ha fatto è molto brutto e alla fine vivere anche con il senso di colpa è qualcosa di pesante e di brutto".

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