
Gli allenamenti riprenderanno in settimana
Gorgonzola (Milano), 7 giugno 2020 - Tamponi, sierologici, visite mediche e test atletici, tra venerdì ed i primi giorni della settimana in arrivo. Prove tecniche di ripartenza in casa Giana, in attesa del Consiglio federale di domani che decreterà come verrà portato a termine il campionato di Serie C. Dopo le accese diatribe tra Lega Pro e istituzioni calcistiche, si va verso lo stop del campionato (con undici partite ancora da giocare, dodici nel caso dei biancazzurri) e la disputa immediata di playoff e playout. La Gian sarà chiamata a giocare questi ultimi.
L’ultima partita dei gorgonzolesi è datata 16 febbraio, mentre il 10 marzo è arrivata la sospensione degli allenamenti per via dei provvedimenti dovuti al Coronavirus. Da allora solo sessioni individuali. "Sarebbe stato meglio cercare di completare regolarmente il campionato e ripartire più avanti - le parole dell’allenatore Cesare Albè - mentre così il destino è messo in mano ad un paio di partite. Tutto questo in teoria: in pratica è ingiusto lamentarsi in una situazione tristemente eccezionale come quella che stiamo vivendo. Faremo ciò che dovremo, consapevoli che per noi questo mese farà la differenza: continuare un sogno chiamato professionismo o tornare dilettanti". Con la classifica cristallizzata la Giana sarebbe quartultima e, da regolamento, dovrebbe giocare con l’Olbia: andata in Sardegna e ritorno a Gorgonzola, in caso di parità biancazzurri salvi per miglior piazzamento in classifica. Le due partite potrebbero giocarsi poco prima del 30 giugno (data della scadenza dei contratti dei calciatori).
Nel frattempo allenamenti: campo accessibile solo al gruppo squadra, tamponi ogni 4 giorni, sierologico ogni 15 tra le direttive del protocollo (che potrebbe essere snellito domani). Grande attesa, dunque, per il Consiglio federale: una corrente, peraltro, spinge per far disputare i playout solo alle ultime quattro (due semifinali e finale, solo la vincente salva, Giana col Gozzano al primo turno) ma pare in ribasso. Il Consiglio, peraltro, dovrà ratificare anche le promozioni dalla Serie D alla C: la Lega nazionale dilettanti ha ufficializzato lo stop definitivo dei campionati. E la Pro Sesto, prima nel girone B, attende soltanto il timbro finale per il biglietto con destinazione professionismo. Lo ritroverebbe dopo un decennio e dopo due campionati terminati ai playoff.