Mantova, la nuda verità del "bio": contadini alla Full Monty

Gruppo di produttori senza veli per una mostra che esalta l’impegno nei campi

contadini

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«Siamo contadini che amano la natura e la difendono, volevamo essere i più naturali possibile". Forse fanno un po’ di confusione tra naturale e naturista gli imprenditori agricoli mantovani che hanno accettato di posare vestiti solo dei loro prodotti per una mostra fotografica che è stata allestita in Svezia ma che nei prossimi mesi arriverà anche in Lombardia. I “modelli” scelti arrivano tutti dal Casalasco e dal Viadanese, territori d’avanguardia per le coltivazioni biologiche, tra le prime certificate ufficialmente.

Per rispettare e valorizzare la tradizione un gruppo di otto produttori ha accettato di essere coinvolto nel progetto creativo della fotografa svizzera Cornelia Schmidt. L’artista, specializzata in scatti nude-loo, lavora da anni in Scandinavia. E a Göteborg ha allestito la mostra ‘Just Conscious’ imperniata sui ritratti degli agricoltori mantovani e di altri soggetti che simboleggiano la sostenibilità ambientale. A unirli, la scelta di dedicarsi a coltivazioni biologiche di alta qualità, ma non solo: "Non proteggiamo solo i nostri campi - spiega una di loro, Mimma Vignoli, che produce lambrusco a Corte Pagliare Verderi di Commessaggio -. Tutti, a cominciare dai consumatori, devono capire che si tratta di un patrimonio limitato e che non possiamo rovinarlo ma dobbiamo consegnarlo migliore a chi verrà dopo di noi".

E se, per lanciare un grido di allarme e di speranza, tocca essere nudi, pazienza: "L’abbiamo presa come una goliardata e ci siamo fatti un sacco di risate". Le immagini sono state realizzate in uno studio fotografico di Cremona. Tra i prodotti naturali scelti alcuni arrivano dai campi di Bellaguarda, Casalmaggiore, Commessaggio. Ci sono i meloni sono dell’azienda Walter Cavalli di Casalmaggiore, o lo “Spallotto viadanese” del salumificio Pezzi. Ora la mostra è in Svezia ma i suoi protagonisti la attendono a Casalmaggiore e nel Viadanese. Con l’entusiasmo di chi sa di aver fatto "la cosa giusta".