Terrore a Suzzara, estrae un coltello e ferisce la ex davanti a decine di persone

L'accoltellamento è avvenuto in un parcheggio. I carabinieri hanno bloccato l'uomo subito dopo. La donna è in prognosi riservata

Carabinieri

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Suzzara (Mantova), 25 marzo 2019 - Ha raggiunto l'ex moglie in un parcheggio, l'ha insultata e poi ha cominciato a sferrarle coltellate, tante, almeno una decina. Poi è fuggito lasciandola agonizzante sul selciato ma è stato intercettato dai carabinieri che intanto avevano 'cinturato' il paese. Il fatto di sangue è avvenuto nel pomeriggio a Suzzara, grosso centro del sud mantovano.

Alle 15.40 circa in piazzale Bruno una donna albanese di 37 anni si trova di fronte il marito di 48. Lei è arrivata in auto, lui l'ha seguita con un'altra vettura. L'incontro tra i due degenera immediatamente: grida e insulti attirano i passanti, che vedono l'uomo estrarre un coltello e colpire la donna più e più volte. Lei cade a terra, lui fugge a piedi ma la sua corsa finirà presto. I carabinieri vengono messi in allarme e organizzano una caccia all'uomo alla quale partecipano una quarantina di militari, tutti quelli in servizio e anche quelli che erano smontati e stavano per tornarsene a casa o in caserma.

L'albanese, ferito e macchiato di sangue, viene bloccato in un piazzale non lontano dal luogo dell'aggressione: si era nascosto tra due auto, ma i carabinieri lo hanno visto e subito ammanettato. Ora si trova piantonato in ospedale a Mantova per farsi curare le ferite alle mani. La sua vittima, portata al pronto soccorso di Suzzara e poi in elicottero a Mantova, è in prognosi riservata ma pare che non sia in pericolo di vita, stando alla prima diagnosi dei sanitari. Sui motivi della lite i carabinieri e la Procura stanno ancora indagando: una voce parla di dissidi su chi dovesse incassare gli assegni familiari, ma gli inquirenti non si sentono di confermare questa ipotesi.