Linea ferroviaria chiusa per lavori: "Aumentate i bus sostitutivi"

I consiglieri regionali di Fratelli d'Italia e del Pd chiedono un potenziamento delle navette sostitutive per i pendolari di Paderno d'Adda, a causa dell'interruzione della linea ferroviaria Milano-Bergamo. I lavori dureranno due anni e causano disagi a 25mila persone.

Bus in partenza direttamente da Paderno d’Adda per Bergamo. Li chiedono insieme i consiglieri regionali lecchesi di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini e del Pd Gian Mario Fragomeli, con i sindaci di Robbiate Marco Magni e di Paderno Gianpaolo Torchio. Da lunedì la linea Milano-Bergamo via Carnate, che passa anche da Paderno d’Adda, è interrotta tra le stazioni di Ponte San Pietro e Bergamo per un intervento di raddoppio ferroviario che durerà due anni, fino a dicembre 2026.

Nella tratta, dove sono in corso i lavori, i treni sono stati rimpiazzati con bus navetta sostitutivi, che però non sono sufficienti ad annullare i disagi per i 25mila pendolari, tra studenti e lavoratori, già reduci della serrata del ponte San Michele tra il 2018 e il 2020. Per questo i due consiglieri regionali, sebbene avversari, hanno chiesto a Silvio Landonio, direttore generale dei Trasporti e della Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, di potenziare le navette.

"Si sono gettate le basi per far sì che le istanze dei pendolari vengano accolte e perché si trovino le soluzioni più funzionali ed efficienti in loro tutela – commenta Giacomo Zamperini –. Oltre agli autobus sostitutivi, sono stati già aggiunti due treni in fascia oraria mattutina".

"Occorre un ulteriore sforzo per l’attivazione di alcuni bus sostitutivi via Trezzo d’Adda almeno la mattina, in partenza da Paderno d’Adda – aggiunge Gian Mario Fragomeli –. Questa soluzione risponderebbe all’esigenza di attenuare il disservizio per gli studenti lecchesi verso le scuole bergamasche, su una tratta alternativa a quella congestionata di Ponte San Pietro".

D.D.S.