Fa il bagno nel Ceresio e annega Sul Lario si cerca il velista disperso

Il corpo della donna è stato ritrovato in acqua dai sommozzatori

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PORTO CERESIO (Varese)

Prima l’allarme, poi le ricerche e infine il tragico ritrovamento. Nella serata di venerdì a Porto Ceresio è stato rinvenuto il cadavere di una donna nelle acque del Lago di Lugano. Poche ore prima era stato il figlio, preoccupato a causa del mancato ritorno a casa della madre, ad allertare i soccorsi. Subito si è messa in moto la macchina organizzativa in ricerca della donna scomparsa e sulla spiaggia di Porto Ceresio sono stati rinvenuti i suoi effetti personali. Immediatamente sono intervenuti gli specialisti Vigili del fuoco del soccorso acquatico. Congiuntamente sono stati allertati i sommozzatori del nucleo di Milano. Dopo circa un’ora di ricerche il corpo della donna è stato rinvenuto in tarda serata proprio dai sommozzatori, a poche decine di metri dalla riva a circa dieci metri di profondità. La salma è stata recuperata e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ora le indagini dovranno chiarire cosa sia potuto succedere: non si esclude che la donna abbia accusato un malore durante un bagno. Sul Lario intanto si continua a cercare il turista tedesco Thomas Glemann, 66enne, disperso da giovedì sera dopo che era uscito in barca. I vigili del fuoco hanno perlustrato via terra e tramite le squadre nautiche tutto l’Alto lago. Le operazioni continuano e la zona è stata sorvolata anche dall’elicottero di Areu per le ricerche dell’alto. Lorenzo Crespi