Alessandro Pepè potrebbe diventare il nuovo procuratore di Lecco

Il sostituto monzese dovrebbe prendere il posto di Antonio Chiappani, nel frattempo entrato in servizio a Bergamo

Il sostituto procuratore monzese Alessandro Pepè potrebbe diventare il nuovo procuratore di Lecco. Il pm, entrato in Magistratura nel 1991 e in servizio alla Procura di Monza dal giugno del 2000, ha presentato la sua candidatura al posto lasciato vacante dallo scorso settembre da Antonio Angelo Chiappani, diventato procuratore della Repubblica di Bergamo, rimasta sguarnita dalla prematura scomparsa a soli 60 anni nell’aprile 2019 di Walter Mapelli, monzese che alla Procura di Monza ha trascorso 30 anni della sua carriera.

I tempi per l’eventuale nomina di Alessandro Pepè a capo della Procura di Lecco si annunciano lunghi, visto che soltanto alla fine dello scorso settembre si sono chiusi i termini per la presentazione delle candidature. Al magistrato, anche lui trapiantato da vent’anni a Monza e come Mapelli pronto a lasciare la città di Teodolinda per dirigere un’altra Procura lombarda, non mancano l’anzianità di servizio e la profonda esperienza raggiunta in questi anni alla Procura monzese. Antonio Chiappani, 65 anni, originario di Orzinuovi è entrato in servizio a Bergamo. Ha condotto importanti inchieste, prima a Brescia con la strage di piazza della Loggia e il sequestro di Giuseppe Soffiantini, e a Lecco con il crollo del ponte di Annone Brianza. È stato titolare anche delle indagini collegate agli attentati di Mumbay nel 2009, con 170 vittime.