DANIELE DE SALVO
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Cronaca

Abbadia, Gino il cavallino: ''Slegarmi è molto pericoloso per me e per gli altri''

L'appello del pony che qualcuno ha liberato dalla corda. Avrebbe potuto andare sui binari o in strada, provocando incidenti

Gino il cavallino

Gino il cavallino

Abbadia Lariana (Lecco), 6 gennaio 2025 – Gino il cavallino e un pony che abita ad Abbadia Lariana. È amico di tutti, specialmente dei bambini. Si lascia avvicinare e accarezzare. Purtroppo qualcuno però quest'oggi lo ha liberato dal moschettone che lo assicurava ad una corda. Avrebbe potuto avventurarsi sulla vicina linea ferroviaria oppure in strada, provocando incidenti, pericolosi per sé e per gli altri.

Fortunatamente ha imboccato invece un vicolo isolato, dove è stato recuperato e poi riportato al sicuro. A raccontare il pericolo corso è lui stesso sui social, tramite la sua padrona.

Gino il cavallino

“Ciao a tutti, sono Gino il cavallino che abita nel prato vicino al cimitero – racconta Gino nel post -. In questo periodo dell'anno sono un po' a dieta perché ho mangiato tutta l'erba che c' era nel mio prato. La mia padrona mi ha concesso di trasferirmi giornalmente nel prato vicino dove è rimasto ancora un po' di cibo. Oggi però è successo un fatto increscioso... Qualcuno mi ha sganciato il moschettone che mi teneva legato alla corda, che è la mia protezione per non uscire dal campo dove mangio. Vorrei segnalare però che il moschettone ha un blocco per cui è impossibile che si apra da solo. Io, sono stato furbo, non sono salito sulla ferrovia o nella strada principale... Ho preso la stradina adiacente e sono arrivato fino al vicolo, dove un bravo ragazzo mi ha riconosciuto e riaccompagnato nel mio prato”.

L'appello

Da qui l'appello di Gino il cavallino, affinché non si ripeta più nulla del genere. “Vorrei spiegare alle persone che incoscientemente mi hanno slegato, visto che non è la prima volta che succede, che fare questo è molto pericoloso per me e per gli altri, perché se io andavo sui binari della ferrovia potevo causare un grosso disastro. Chiedo a tutti i miei amici che spesso mi vengono a trovare, per favore date un occhio in giro e segnalate se vedete qualcuno che è troppo vicino a me o tenta di slegarmi. Grazie a tutti, Con affetto Gino!!!”.