Myanmar, 4 attivisti pro-democrazia giustiziati dalla giunta militare

Tra loro anche Phyo Zeya Thaw, parlamentare del partito dell'ex leader Aung San Suu Kyi

Militari nelle vie di Naipidau, capitale del Myanmar

Militari nelle vie di Naipidau, capitale del Myanmar

Naipidau (Myanmar) - Quattro condanne a morte sono state eseguite in Myanmar, dove è al potere una giunta militare. In quelle che sono le prime esecuzioni nel Paese asiatico da decenni, sono stati giustiziati, tra gli altri, Phyo Zeya Thaw, ex parlamentare della Lega nazionale per la democrazia, il partito dell'ex leader Aung San Suu Kyi e Kyaw Min Yu, anche conosciuto con il nome di Ko Jimmy, noto attivista pro-democrazia.

I quattro erano stati condannati per "atti di terrorismo brutali e disumani" e le esecuzioni sono state eseguite "secondo la procedura carceraria", hanno riferito le autorità. Le quattro condanne a morte, così come le altre 111 emesse dai tribunali della giunta tra il colpo di Stato del primo febbraio 2021 e il 19 maggio di quest'anno, hanno suscitato critiche da parte delle organizzazioni internazionali per i diritti umani. Per Human Rights Watch si tratta di un atto di "massima crudeltà".  

"Queste esecuzioni sono un altro esempio dell'atroce situazione dei diritti umani in Myanmar. I quattro uomini sono stati condannati da un tribunale militare in processi segreti e iniqui. La comunità internazionale deve agire immediatamente poiché si ritiene che più di 100 persone siano nel braccio della morte dopo essere state condannate in procedimenti simili", ha commentato il direttore regionale di Amnesty International, Erwin van der Borgt.