CAVIRO RACCONTA LA ROMAGNA DELLE ETICHETTE

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LA PIÙ GRANDE cantina d’Italia ha deciso di raccontare la cultura enologica romagnola attraverso una nuova linea di qualità, Vigneti Romio, dedicata sia al canale della grande distribuzione sia all’Horeca. Una collezione di etichette che propone i vini portabandiera del territorio: per la Gdo, Novebolle Romagna Doc Spumante in versione Bianco e Rosè, Romagna Doc Trebbiano, Famoso Rubicone Igt, Romagna Doc Sangiovese Superiore Riserva; e per horeca, Romagna Doc Trebbiano, Romagna Doc Sangiovese Superiore Riserva, Sangiovese Igt Appassimento, Spumante Novebolle Doc bianco. Un progetto che nasce dalla volontà della casa madre, Caviro, di farsi espressione della Romagna più autentica, concepita non solo come un luogo ad alta vocazione vinicola, ma come uno stile di vita caratterizzato dalla spensieratezza della Riviera, la passione dei giovani, il mistero dei briganti e il coraggio dei motociclisti. Vigneti Romio condivide con Caviro la mission e i valori fondanti: il principio di valorizzazione del territorio che anima la linea, è infatti lo stesso obiettivo su cui il Gruppo è impegnato da oltre 50 anni. Oggi Caviro è capofila di un gruppo vitivinicolo che associa 12.400 viticoltori, con 36.000 ettari di vigneto e 29 tra cantine associate e soci sovventori. Solo in Italia oltre 7 milioni di famiglie acquistano vini della scuderia Caviro che ha la leadership del vino in brik con TavernelloCastellino (il vino più venduto in Italia e tra i primi 10 marchi al mondo come volumi) ma che dispone anche di brand affermati tra Gdo e Horeca come Terreforti, BotteBuona, Tini e adesso Vigneti Romio.

Il gruppo comprende anche due società di brand di alta gamma come Gerardo Cesari e Leonardo da Vinci. "Come avviene per tutti i prodotti Caviro – spiega Benedetto Marescotti, direttore marketing – le referenze della collezione Vigneti Romio sono frutto di un percorso di massima qualità e costante monitoraggio che parte in vigna, con l’attuazione di un protocollo specifico che prevede la verifica di tutte le fasi di maturazione delle uve e, di conseguenza, del loro stato qualitativo, e investe l’intera filiera per ottenere vini ben definiti, che offrono la miglior qualità al miglior prezzo possibile". Insomma prodotti premium ma di prezzo accessibile, in particolare quelli riservati alla Gdo che vanno attorno ai 6 euro a scaffale. Per le referenze Horeca il prezzo nelle carte dei ristoranti sta tra i 18-20 euro. Ogni bottiglia di Vigneti Romio racconta un pezzo di storia della Romagna, raffigurata nelle etichette con le illustrazioni di Barbara Donati, artista romagnola che riprende i principali archetipi della tradizione – il Sognatore, il Romantico, il Leggendario, lo Spensierato, l’Audace – con la tecnica della xilografia, utilizzata nella tradizione rurale per decorare tovaglie, tende e coperte per il bestiame, simbolo della vitalità e creatività del popolo romagnolo. "Il progetto – continua Marescotti – è partito nel 2020 e per forza di cose è decollato solo nella grande distribuzione. Ma adesso con le riaperture di locali e ristoranti si procede più spediti con il lancio anche in tutto il comparto Horeca".

Con Vigneti Romio la casamadre Caviro fa una scommessa sul suo territorio, per valorizzare vitigni romagnoli di tradizione come Famoso e Albana, ma anche quelli che identificano la Romagna enoica più conosciuta come Sangiovese e Trebbiano. Comprese le bollicine di Trebbiano, una tradizione spumantistica antica rinata col progetto Novebolle che è confluito nella nuova linea. "E per dare ancor più attrattività al progetto – racconta Marescotti – abbiamo coinvolto un campione di romagnolità come l’attore Paolo Cevoli in una web-serie dal titolo "Ti verso una storia", narrazione digitale che vede Cevoli, nella veste di storyteller, raccontare lo spirito dei Vigneti Romio alla luce della "memoria" romagnola dove il vino, simbolo di tradizione e accoglienza, diventa vettore di comunicazione di valori autentici, l’amicizia, la famiglia, l’ospitalità, la campagna, il rispetto per la natura".

Protagonisti degli episodi, sono i personaggi, stereotipi romagnoli già protagonisti sulle etichette della linea. Il primo episodio racconta il "Leggendario", il vino simbolo della Romagna enologica ovvero il Sangiovese Romagna Doc Superiore Riserva: Paolo Cevoli conduce lo spettatore in una storia di tradizione e mistero, gusto e natura, dove la narrazione si intreccia con alcune delle immagini più iconiche della memoria contadina. Il Sangiovese Doc al centro di questo primo episodio è un vino intenso che nasce da uve raccolte manualmente tra metà settembre e inizio ottobre. Un prodotto – spiega Marescotti – che viene affinato almeno dodici mesi in barrique e che con la sua complessità e avvolgenza si erge a simbolo della Romagna: terra di ospitalità e convivialità per antonomasia, in cui l’approccio positivo alle esperienze della vita e la capacità di godere delle "cose semplici", come la buona cucina e le relazioni umane, ne sono tratti distintivi e unici". (i video sono visibili sul sito caviro.it, vignetiromio.it e sui canali social dell’attore).