Vaccinazioni, caos Lombardia. Il sindaco porta gli anziani a vaccinarsi

La storia di Giuseppe Papa, il primo cittadino di San Bassano ha aperto gli elenchi dell'anagrafe in municipio e ha accompagnato i concittadini ultraotantenni

Vaccinazioni

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Cremona, 22 marzo 2021 - Ha preso l'elenco dei residenti. Ha guuardato l'elenco dei concittadini ultraottantenni. E' andato a prenderli a casa e li ha portati a vaccinarsi. Non è stato l'unico a farlo ma Giuseppe Papa, sindaco di San Bassano, in provincia di Cremona, davanti al caos prenotazioni non si è perso d'animo ed è andato a prender i "suoi anziani" a casa per portarli a vaccinarsi.

Sbagliare è umano , ma perseverare è diabolico. Ed è il caso di Aria, il sistema che coordina le prenotazioni vaccinali di tutta la Lombardia, che anche ieri ha procurato seri guai all’organizzazione e a chi doveva sottoporsi alla pratica. Perché a Cremona anche ieri mattina all’hub della Fiera, quando si sono aperte le porte, non si è presentato praticamente nessuno. Solo in 58 su 600 dosi disponibili. Ieri a gestire la situazione è stata l’Asst in prima persona che ha effettuato le chiamate, sulla base dei nominativi di chi aveva aderito alla campagna, tutte persone (sempre solo ultra 80enni e personale scolastico) che avrebbero dovuto essere raggiunte dall’sms della centrale regionale di prenotazione Aria con data, ora e luogo della vaccinazione, ma che invece non hanno ricevuto nulla oppure messaggi sbagliati, con il risultato di creare lunghi spazi vuoti nelle somministrazioni non solo a Cremona ma anche a Soresina.

Venuti a sapere di questa situazione, alcuni sindaci si sono dati da fare. Per esempio, Giuseppe Papa, primo cittadino di San Bassano, paese di 2000 abitanti a ovest del capoluogo: si è precipitato in municipio, ha aperto gli elenchi degli ultraottantenni residenti, è andato a prenderli a casa e li ha portati a Cremona. Venti gli ultraottantenni rintracciati e accompagnati, insieme al presidente della protezione civile Marco Mazzolari, al polo vaccinale su due pulmini messi a disposizione dalla Fondazione Vismara. Situazione opposta a Crema, dove tutte le persone che avrebbero dovuto essere vaccinate durante tutta la giornata sono state convocate la mattina, con conseguente ritrovo di decine e decine di anziani e relativi accompagnatori davanti al tendone. Encomiabile il lavoro degli addetti della Protezione civile e di medici e infermieri. Chi era in attesa è stato pregato di restare in auto fino a momento di accedere alla struttura. Sono stati distribuiti a mano dei numeri in sequenza che venivano poi chiamati. E’ stata aperta anche una seconda postazione, nel centro prelievi Tao, per cercare di sveltire le operazioni. Tutto fatto molto bene, ma il disagio per molti è stato notevole perché in attesa c’erano ultraottantenni e qualcuno ha dovuto attendere anche due ore.

«Altro giro altra giostra , ah no la giostra è sempre la stessa – ha commentato Marco Degli Angeli, consigliere regionale grillino - ed è un fallimento! Anche ieri per i cittadini cremaschi e cremonesi e per gli operatori del centro vaccini in fiera e all’ospedale di Crema, è stato l’ennesimo schiaffo da parte della disorganizzazione del piano Fontana/Bertolaso. Di "servizio vergognoso" ha parlato anche il consigliere regionale del Pd eletto in provincia di Cremona, Matteo Piloni. E la sindaca di Crema Stefania Bonaldi su Facebook ha commentato il tweet con cui la vicepresidente della Regione Letizia Moratti aveva parlato di "inadeguatezza di AriaLombardia". Per la Bonaldi "se lo dice l’assessore competente significa che tutte le critiche che abbiamo fatto in questi giorni sono strafondate e non mosse da ideologia. L’assessore Moratti ha però il dovere di intervenire e porre rimedi".