Torino, bullo tormenta compagno disabile: smascherato con un tema. Insegnante a processo

Il docente è accusato di concorso in atti persecutori per omesso controllo: chiesta condanna a un anno e sei mesi. I fatti sono accaduti in una scuola media

Bullismo a scuola

Bullismo a scuola

Torino - Un tema in classe sull'uguaglianza porta alla luce una serie di casi di bullismo. E ora, per questi episodi avvenuti in una scuola media, è finita davanti al giudice una insegnante di potenziamento. Il pm Mario Bendoni ha chiesto una condanna a un anno e sei mesi, mentre la docente di sostegno ha già patteggiato un anno di reclusione e risarcito la famiglia della vittima, che si è costituita parte civile con l'avvocato Michela Malerba.

L'accusa contestata è concorso in atti persecutori per omesso controllo. I fatti si riferiscono all'anno scolastico 2015-2016 e sono avvenuti in un istituto torinese, come anticipato da alcuni quotidiani. Il bullo aveva terrorizzato la classe e nessuno fino a quel momento aveva avuto il coraggio di denunciare. Il giorno del tema, però, era assente e così i compagni hanno confessato, scrivendo quanto avrebbero voluto gridare da tempo.

Quel ragazzino, all'epoca minore di 14 anni e quindi non imputabile, aveva preso di mira un compagno disabile con sputi, schiaffi, pizzicotti e umiliazioni. Soprattutto nell'intervallo, quando, secondo le testimonianze, l'insegnante che avrebbe dovuto vigilare "passava il tempo steso sul divano a giocare col tablet" oppure "se ne andava lasciandoci soli".