Omicidio stradale, bimbo morto in incidente: padre patteggia condanna a 6 mesi

Il piccolo, di 6 anni, era seduto accanto al papà sulla Fiat 500 che si era schiantata contro un mezzo per la raccolta rifiuti. Condannato anche l'altro conducente

Il tragico incidente a Senigallia

Il tragico incidente a Senigallia

Ancona, 21 luglio 2022 - Papà ha patteggiato l'accusa di omicidio stradale: vittima il suo stesso figlio, un bambino di 6 anni. Per l'uomo condanna a 6 mesi; 1 anno anche per il guidatore di un mezzo di raccolta dei rifiuti coinvolto nell'incidente mortale. Ha patteggiato una condanna a sei mesi, pena sospesa, Giacomo Durazzi, 37 anni, padre di un bambino di sei anni, morto il 20 agosto 2020 a Senigallia in un incidente stradale.  Il bambino era in auto con il papà quando la Fiat 500, guidata dal genitore, finì contro un furgone adibito alla raccolta di rifiuti ingombranti fermo a bordo strada. Il bimbo morì sul colpo.  Il padre, insieme anche al conducente del furgone, Fausto Albertini, 62 anni, di Fano, è stato accusato di omicidio stradale e oggi entrambi hanno patteggiato davanti al gup di Ancona Alberto Pallucchini. Durazzi era difeso dall'avvocato Roberto Marini.  Albertini ha patteggiato ad un anno, anche per lui pena sospesa: era difeso dall'avvocato Nicola Maria Ciacci. Il papà ha deciso di chiudere subito una ferita dolorosa che ancora porta con sé piuttosto che affrontare un processo che gli avrebbe provocato solo altre sofferenze. L'incidente era avvenuto attorno alle 8, lungo la strada della Bruciata. Il mezzo fermo, un Fiat Iveco con tanto di pedana che in quel momento era alzata, non avrebbe dovuto fermarsi in quel punto dove non c'era un'area di sosta e quindi occupava gran parte della carreggiata. Il bambino era seduto davanti, lato passeggero della Fiat 500, con la cintura allacciata.