Maltempo in Lombardia, esondazioni e frane: sotto osservazione laghi e fiumi

Numerosi interventi di Protezione civile e vigili del fuoco

Il lago esonda a Como (Cusa)

Il lago esonda a Como (Cusa)

Milano, 24 novembre 2019 - L'ondata di maltempo che si sta abbattanendo sul Nord-Ovest non risparmia la Lombardia, dove Protezione civile e vigili del fuoco sono chiamati a numerosi interventi a causa dei danni provocati da pioggia e vento. Preoccupano in particolare le situazioni di laghi e fiumi che continuano a ingrossarsi a causa delle abbondanti precipitazioni. 

Nell'Alto Varesotto il lago di Lugano è già esondato allagando alcuni scantinati e costringendo all'evacuazione della sede luinese dei vigili del fuooco, mentre l'innalzamento del livello del fiume Tresa ha fatto propendere per la chiusura di un tratto di Statale del Verbano Orientale, in corrispondenza di un ponte. Anche a Como il lago è esondato e in centro sono state posizionate le passerelle pedonali. In Vallesabbia, nel Bresciano, una frana è rovinata sulla strada in territorio comunale di Casto portando all'isolamento della frazione Alone. Massi caudti sulla strada anche a Imbersago, in provincia di Lecco, dove è sotto osservazione il livello del lago di Pusiano. Paura a Milano dove un albero si è abbattuto su un tram in piazzale Maciachini. Danni e disagi si sono registrati anche nel Lodigiano, dove sulla sede stradale sono caduti degli alberi e il vento ha scoperchiato alcuni edifici. Nel Pavese preoccupazione per il livello dei fiumi Po e Ticino, ulteriormente cresciuto durante la notte e nelle prime ore di oggi. Il Po fa paura anche a Cremona, dove il colmo di piena è previsto fra lunedì sera e martedì mattina e stando alla proiezione Aipo dovrebbe raggiungere la soglia di criticità due.