Linate chiuso, a Malpensa qualche coda ma niente caos

L’aeroporto regge il primo urto: ora occhi puntati sulla giornata di lunedì

Malpensa

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Malpensa, 28 luglio 2019 - Il primo giorno del “bridge” di Linate, con il trasferimento dei voli a Malpensa, non ha causato particolari problemi al traffico viabilistico lungo le strade dirette allo scalo. Il timore più volte manifestato in queste settimane era che il sistema andasse in tilt in considerazione del fatto che le direttrici principali verso l’aeroporto, la A8 e la superstrada 336 per Malpensa già vivono quotidianamente situazioni di traffico congestionato. Un aumento importante del numero dei veicoli, determinato dall’incremento dei passeggeri “in trasferta” forzata dal Forlanini chiuso per lavori fino al 27 ottobre, non ha causato, almeno per la giornata di ieri, il caos temuto.

«Sembra il traffico normale per un sabato di fine luglio. Intenso, certo, perché in coincidenza delle partenze per le vacanze», commentava ieri Filippo Gesualdi, sindaco di Ferno, il comune dell’area aeroportuale che più ha dato in termini di superficie a Malpensa e sul quale maggiore è l’impatto viabilistico determinato dal trasferimento dell’attività di Linate. Tante auto, con rallentamenti e code in prossimità della rampa d’accesso verso il piano delle partenze dell’aerostazione. Una situazione che durante la giornata si è ripetuta spesso ma che si risolveva nei giro di pochi minuti. Al terminal disagi solo per un rullo trasportatore di bagagli, che verso le 12, surriscaldato, ha smesso di funzionare. Problema risolto in un’ora, dicono da Sea. Intenso per garantire la sicurezza il lavoro degli agenti della Polizia locale all’esterno del terminal, dove da ieri sono presenti anche i “facilitatori”, identificabili con il gilet blu, che fuori dall’aerostazione danno indicazioni sulle direzioni da prendere e sui parcheggi. Per il “bridge” sono arrivati a collaborare con la polizia locale dell’Unione Ferno-Lonate Pozzolo gli agenti messi a disposizione dal Comune di Milano. «Nel corso delle riunioni che abbiamo tenuto nei mesi scorsi – ricordava Gesualdi – avevamo richiesto rinforzi, e sono arrivati. Oggi in servizio qui a Malpensa ci sono 4 nostri vigili e altri 6 inviati da Milano. Abbiamo anche aperto un ufficio distaccato della nostra Polizia locale, utile come base d’appoggio per il personale in trasferta. Resterà aperto anche dopo il bridge».

Dunque Malpensa sembra aver retto bene, non sono stati segnalati particolari problemi sia sulla direttrice A8-336, sia lungo il percorso A4 –Boffalora Ticino-Malpensa, alternativa suggerita che ieri, secondo chi l’ha utilizzata, si presentava più trafficata del solito. Segno che il consiglio è stato seguito da molti, tenendo presente che per i possessori di Telepass è stato deciso lo sconto del pedaggio, utilizzando i parcheggi ufficiali di Sea. La conferma da un taxista. «Ho accompagnato i miei clienti da Milano – raccontava ieri – percorrendo la A4 e quindi la Boffalora, ho trovato più traffico rispetto agli altri giorni, ma per evitare i rallentamenti sull’accesso alla rampa, ho scelto di uscire a Lonate Pozzolo e quindi attraversare cargo city fino ad arrivare all’altezza della stazione. L’ho consigliato anche ai miei colleghi». Oggi si replica. Secondo le previsioni, però, sarà quella di domani la giornata più difficile.