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Polizia cantonale (Archivio)
Hanno forzato un posto di blocco della Polizia cantonale all'uscita autostradale di Lugano Sud, quindi hanno proseguito a forte velocità incappando in un secondo controllo e andando a schiantarsi con l'auto contro un muro. Ma non si sono dati per vinti hanno cercato di scappare a piedi. Una folle quanto rocambolesca fuga finita, com’era prevedibile, con l’arresto. In manette tre italiani di 65, 38 e 35 anni.
Gli agenti della Polizia cantonale hanno fermato il 35enne dopo un breve inseguimento, mentre gli altri due amici che erano a bordo della vettura sono stati trovati in una zona boschiva. I tre sono stati interrogati e arrestati. Nell'auto sono stati trovati attrezzi da scasso e refurtiva. Oggetti che fanno ritenere si tratti di una banda di ladri che agisce in trasferta.
Nei loro confronti sono ipotizzati i reati di ripetuto furto, danneggiamento, violazione di domicilio, impedimento di atti dell'autorità, violazione del bando e grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale. L'inchiesta, coordinata dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni, dovrà chiarire il loro coinvolgimento in furti con scasso commessi nelle scorse settimane in Ticino.