Covid oggi, Italia e Lombardia. Bollettino del 15 marzo: 15.267 i nuovi casi

L'Emilia Romagna è la Regione con più contagi (2.822), segue la Lombardia (2.185). Intanto anche la Francia sospende la somministrazione del vaccino AstraZeneca

Bollettino Lombardia

Bollettino Lombardia

Milano - Sono 15.267 i nuovi casi di positività al Covid 19 in Italia che portano a 3.238.394 il totale dei contagi dall'inizio pandemia. Con 354 nuovi decessi il numero delle vittime complessivo raggiunge quota 102.499. La Regione con più contagi è l'Emilia Romagna con 2.822 contagi, segue la Lombardia con 2.185, quindi la Campania con 1.823. Scende dunque la curva dei contagi, che però risente il minor dei tamponi effettuati nel weekend. 

La vera novità è l'hub vaccinale più grande d'Italia allestito al Parco di Trenno. Intanto scoppia l'affaire AstraZeneca anche la Francia, come l'Italia e la Germania, ha deciso di sospendere momentaneamente la somministrazione del vaccino anti-Covid prodotto dal anglo-svedese in attesa della valutazione attesa per domani da parte dell'Ema. L'americana Moderna ha invece annunciato l'avvio della sperimentazione di un vaccino di nuova generazione. 

Intanto l'Italia tra zone rosse (10 Regioni, più la provincia di Trento) e arancioni rafforzate sperimenta un "quasi" lockdown con l'unica eccezione della Sardegna, da qualche tempo zona bianca. Spostamenti e chiusure quasi generalizzate continueranno almeno fino a Pasqua.    

Le novità di giornata, tutto quello che c'è da sapere:

I contagi in Italia

Sono 15.267 i nuovi contagi da Covid-19, in calo come consuetudine nel giorno festivo domenicale (-6.048), con 179mila vaccini (-94mila). Sono i dati del bollettino odierno del ministero della Salute che registra, tuttavia, una crescita dei decessi (354, +90) e del tasso di positivita' all'8,5% (+0,7%). In Emilia Romagna sono stati rilevati 2.822 casi, in Lombardia 2.185 e in Campania 1.823. Gli attualmente contagiati sono 530mila (mille in meno rispetto a ieri) con 25.338 ricoverati con sintomi (+820) e 3.157 in terapia intensiva (+75). Restano in isolamento domiciliare 501mila pazienti 8-2mila) mentre sono 15.807 le persone guarite o dimesse.

La situazione in Lombardia

Il bollettino del 15 marzo
Il bollettino del 15 marzo

Nelle ultime 24 ore in  Lombardia si sono registrati 2.185 casi di coronavirus, di cui 126 'debolmente positivi', e 79 morti. Dall'inizio dell'epidemia i decessi sono 29.229. Sono stati effettuati 21.605 tamponi (di cui 17.547 molecolari e 4.058 antigenici), per un indice di positività al 10,1%. I guariti/dimessi sono 6.430 (in totale 546.761, di cui 5.015 dimessi e 541.746 guariti). I pazienti covid in terapia intensiva sono 728 (+14), mentre i ricoverati 6.198 (+121). Ieri c'erano stati 4.334 positivi e 61 morti, con il 9,6% di positività. 

La situazione nelle province lombarde

Tra i 2.185 nuovi casi di coronavirus in Lombardia la maggior parte si concentra in provincia di Milano dove si registrano 658 contagi, di cui 220 a Milano citta'. Segue il Bresciano con 431 positivi. Questa la situazione nelle altre province: Monza e Brianza 373; Bergamo 125; Como 33; Cremona 73; Lecco 165; Lodi 28; Mantova 58; Pavia 88; Sondrio 10; Varese 88.

L'hub vaccinale

Il Drive Through al parco di Trenno: sarà visitato da Curcio e Figliuolo
Il Drive Through al parco di Trenno: sarà visitato da Curcio e Figliuolo

Il drive through gestito dal ministero della Difesa è una vera "catena di montaggio" dove da oggi si vaccina al ritmo di duemila vaccinazioni ogni nove ore (8.30 alle 17.30), ovvero  una dose somministrata in cinque minuti senza nemmeno scendere dall'auto. Le prime auto al Parco di Trenno sono arrivate alle 8.30. A destra per i tamponi, a sinistra per la somministrazioni. Lo spazio, allestito dall'esercito, era già utilizzato per i test molecolari e ora verrà via via riconvertito per le vaccinazioni. Il personale medico e sanitario è messo a disposizione dal centro ospedaliero militare di Milano, mentre l'Asst Santi Paolo e Carlo gestisce tutti gli aspetti organizzativi e amministrativi.

Gli italiani e i vaccini

Il 65% degli italiani vorrebbe scegliere quale vaccino contro il Covid ricevere. E' quanto emerge dall'ultima rilevazione del monitoraggio continuativo condotto da BVA Doxa sugli impatti della pandemia sulla popolazione italiana. Il restante 35% è invece disposto a vaccinarsi subito preferirebbe vaccinarsi subito a prescindere dalla disponibilità di un vaccino specifico.  Sono intanto 6.769.792 le dosi di vaccino contro il Covid-19 finora somministrate in Italia, secondo il report del commissario straordinario per l'emergenza, aggiornato alle 19.31 di oggi, il 78.7% del totale di quelle consegnate: 8.597.500 (nello specifico, 5.908.500 di Pfizer/BioNTech, 493.000 Moderna e 2.196.000 AstraZeneca). La somministrazione ha riguardato 4.115.527 donne e 2.654.265 uomini. Le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi sono 2.027.463.  Nel dettaglio, le dosi sono state somministrate a 2.725.251 operatori sanitari, 1.107.638 unita' di personale non sanitario, 476.983 ospiti di strutture residenziali, 1.630.532 over 80, 189.122 unità delle forze armate e 640.266  del personale scolastico.

Moderna

L'americana Moderna ha annunciato l'avvio della sperimentazione clinica di un candidato vaccino anti-Covid di nuova generazione, sempre a base di mRna, conservabile alle temperature di un normale frigorifero e quindi in grado di semplificare la distribuzione e la somministrazione delle "iniezioni scudo" da parte degli operatori sanitari di tutto il mondo. Lo studio analizzerà tre diversi dosaggi del candidato vaccino (10, 30 e 100 microgrammi), somministrati ad adulti sani in 2 dosi a 28 giorni di distanza, e un dosaggio pari a 100 microgrammi in singola dose. Le varie opzioni saranno confrontate con lo schema consolidato a 2 dosi da 100 microgrammi di mRna-1273, il vaccino anti- Covid già approvato. Il nuovo candidato mRna-1283 dovrà essere valutato in trial futuri anche come eventuale dose di richiamo per persone precedentemente vaccinate o sieropositive a Sars-CoV-2, nonché come prima dose in persone sieronegative.

Allarme posti di lavoro

Con la pandemia e le misure restrittive imposte ai pubblici esercizi, sono andati persi 243mila posti di lavoro nel 2020 tra bar, ristoranti, discoteche e imprese di catering e banqueting. A fare i calcoli è l'ufficio studi di Fipe-Confcommercio, la Federazione Italiana dei Pubblici esercizi, sulla base dei dati Inps ricordando che nel 2019 il numero di occupati del settore sfiorava il milione. 

Scuola a distanza Da oggi 6,9 milioni gli studenti hanno inziato a seguire le lezioni da casa. Otto ragazzi su dieci (81%) degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie che riguarda quasi 7 milioni di famiglie italiane, secondo i dati di Tuttoscuola. Ma potrebbero aumentare se i governatori regionali disporranno la sospensione delle attività in presenza dove vi siano più di 250 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. Secondo i calcoli di Tuttoscuola, dovrebbero essere dunque 6 milioni e 875mila (otto su 10) gli alunni di scuole statali e paritarie costretti a seguire le lezioni a distanza su un totale di 8milioni e 506mila. Tra questi, oltre un milione di bambini di scuola dell'infanzia esclusi dalle attività educative in presenza a scuola. E compresi gli alunni a casa nelle provincie di alcune regioni in arancione. Le regioni più interessate sono la Lombardia con 1.401.813 alunni in Dad, la Campania con 944.993, il Lazio con 821.329, il Veneto con 680.096, l'Emilia Romagna con 620.423, la Puglia con 585.344, il Piemonte con 573.231.   

Trentino Alto Adige, "zero" morti

Per la prima volta dopo circa due mesi l'Alto Adige registra la cifra zero alla voce decessi. Non accadeva dal 10 gennaio scorso. Il totale delle vittime resta, quindi, fermo a 1.082. Pochi i nuovi casi di infezione accerati, ma molto pochi sono anche i test effettuati: 5 positivi sono stati rilevati sulla base di 254 tamponi pcr, dei quali appena 58 nuovi test, mentre altre 8 infezioni sono state accertate sulla base di 2.729 test antigenici.

Regioni

Emilia Romagna

E' la Regione più colpita con 2.822 i nuovi positivi al coronavirus, sulla base di oltre 15.700 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Numeri in linea con quelli delle ultime due settimane - età media di oggi 41 anni - che portano il numero totale dei contagiati  da inizio pandemia oltre soglia 300mila. Altre 61 sono le vittime con  Covid-19, tra cui anche cinquantenni, mentre sale il numero dei ricoverati: in terapia intensiva sono 373 (+9 rispetto a ieri), 3.464 quelli negli altri reparti  Covid (+145 in 24 ore).

Sardegna

Sono 74 i nuovi contagi. Registrati inoltre altri due morti. 20.488 i test in più eseguiti. Il tasso di positività nell'Isola scende allo 0,4%. Risale il numero deli pazienti ricoverati, 176 (+5), mentre restano 27 quelli in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.632, 302 quelle in più guarite.

Campania

Sono 1.823 i casi di positività al Covid 19 accertati  nelle ultime 24 ore. Dei nuovi ammalati 607 sono sintomatici; i tamponi eseguiti nell'ultima giornata sono stati complessivamente 12.652. Il tasso di contagio è del 14,40% rispetto al 10,96 precedente.I deceduti sono 35 mentre le persone dichiarate guarite sono 1.737. I posti letto di terapia intensiva occupati sono 161, dato stabile. I posti letto di degenza occupati sono 1543, in crescita rispetto al dato precedente.

Piemonte

Sono 1.742 i nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 158 dopo test antigenico), pari al 12,3% dei 14.163 tamponi eseguiti, di cui 7.156 antigenici. Dei 1.742 nuovi casi, gli asintomatici sono 649 (37,2%). I casi sono cosi' ripartiti: 352 screening, 901 contatti di caso, 489 con indagine in corso; per ambito: 24 Rsa/strutture socio-assistenziali, 145 scolastico, 1.573 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 279.249 

Lazio

Sono 43.439 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 2.297 ricoverati, 293 in terapia intensiva e 40.849 in isolamento domiciliare. I casi a Roma città sono a quota 800. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono in totale 207.690, i decessi 6.203 e il totale dei casi esaminati è pari a 257.332.

Veneto

I positivi nelle ultime 24 ore sono 841 su 11.783 tamponi eseguiti con incidenza del 7,17%. I positivi totali sono 355.155 da inizio della pandemia, inclusi i ricoverati, asintomatici e curati a casa. Positivi attuali sono 35.324, 1.614 ricoverati totali (+41) 212 in terapia intensiva, 1.412 in area non critica, 485 persone totali in terapia intensiva. Totale decessi ultime 24 ore +10, i dimessi sono16.821". 

Abruzzo

Sono 329 i nuovi casi di contagio  di cui 74 con meno di 19 anni, mentre 10 sono i morti . Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 12806 (-34 rispetto a ieri). Ricoverate in ospedale 685 persone (+12 rispetto a ieri), 87 (-6 rispetto a ieri con 4 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre 12034 (-40 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Puglia

Sono 715 i nuovi casi positivi al  Covid 19 a fronte di 4.707 test. Dei positivi odierni, 357 sono in provincia di Bari, 71 in provincia di Brindisi, 19 nella provincia Bat, 116 in provincia di Foggia, 127 in provincia di Lecce, 24 in provincia di Taranto, 2 casi di residenti fuori regione. Un caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito. Su 8.951 tamponi sono emersi 1.542 positivi. Sono stati registrati 34 decessi, in netto aumento rispetto a ieri: 7 in provincia di Bari, 2 in provincia Bat, 12 in provincia di Foggia, 7 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione. Ieri erano 9. In tutto in Puglia sono morte 4.303 persone. 

Calabria I nuovi positivi sono 40.885 (+275), quelle negative 540.445. Dall'inizio dell'emergenza i decessi sono 724 (+5), i guariti sono 32.750 (+79), i ricoveri sono 275 (-3). Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 581.330 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 616.909 (allo stesso soggetto possono essere effettuati piu' test). Le persone risultate positive al coronavirus sono 40.885 (+275 rispetto a ieri), quelle negative 540.445". 

Marche

Sono 415 i nuovi contagi di Coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono stati testati 2.653 tamponi: 1.251 nel percorso nuove diagnosi (di cui 153 nello screening con percorso antigenico) e 1.402 nel percorso guariti. Il rapporto positivi/testati è pari al 12%. Sono diventati 991 i pazienti Covid-19 complessivamente assistiti negli ospedali della regione, 37 in più rispetto al giorno precedente: sono 854 quelli ricoverati nei reparti, 20 più di ieri, e 137 nei pronto soccorso (+12). 

Toscana

In Toscana si registrano altri 19 decessi per  Covid 19 nelle ultime 24 ore. Si tratta di 11 uomini e 8 donne, con un'età media di 77,1 anni. Con 1.305 nuovi positivi ai test Covid in questo momento affetti dal virus salgono a 24.265. Nell'ultimo giorno i guariti sono stati 750 (+ 0,5%). Su oltre 24 mila malati accertati, solo in 1.599 (+ 50 su ieri) sono ricoverati in ospedale e di questi in 236 (+19) nelle terapie intensive. Gli altri, 22.666, sono isolati a casa, perché presentano sintomi lievi o risultano privi addirittura di sintomi: 486 in in più nelle 24 ore. 

Valle d'Aosta

Nessun decesso e 36 nuovi contagi da Covid -19 in Valle d'Aosta che portano a 8341 il numero complessivo delle persone risultate positive da inizio pandemia. I casi positivi sono 333, + 31 rispetto a ieri, i guariti sono 7591, + 5 rispetto a ieri, mentre i tamponi fino ad oggi effettuati sono 83.660, + 150, di cui 6365 processati con test antigienico rapido. Le vittime da inizio epidemia ad oggi sono 417.

Basilicata

Sono 67 i nuovi casi positivi al Sars Cov-2, di cui 66 riguardanti residenti, su un totale di 675 tamponi molecolari registrati nelle ultime 24 ore. Non risultano decessi per Covid-19. I guariti o negativizzati sono 36. I Comuni con più casi di nuovi contagi sono Francavilla in Sinni (11) e Policoro (9). Aggiornando i dati complessivi, i lucani attualmente positivi salgono a 3.898 (+30), di cui 3.724 in isolamento domiciliare, mentre sono 12.789 le persone residenti in Basilicata guarite dall'inizio dell'emergenza sanitaria e 374 quelle decedute. 

Modello Israele

I risultati della vaccinazione in Israele costituiscono "una spinta maggiore ai governi del resto del mondo ai fine della campagna di immunizzazione». Se ne è detto convinto Arnon Shahar responsabile della task force anti covid della Cassa malattie Maccabi, una delle tre che in Israele sta gestendo la vaccinazione di massa che oramai ha raggiunto oltre il 50% della popolazione. Shahar ne ha parlato in un webinar dedicato ai Vaccini: il "Modello Israele" contro l'emergenza Covid dell'Ambasciata israeliana in Italià a cui hanno preso parte l'Ambasciatore Dror Eydar, il senatore Lucio Malan e l'onorevole Marco Di Maio, rispettivamente Presidente e Membro dell'Intergruppo parlamentare di amicizia Italia-Israele e il vice Ambasciatore Alon Simhayoff