AstraZeneca, vaccino sospeso in tutta Italia da Aifa

Una scelta "in via del tutto precauzionale, in attesa dei pronunciamenti dell'Ema". Stessa decisione per Germania, Olanda, Francia e Spagna

Vaccino Astrazeneca  (foto Gabriele Acerboni/FotoCastellani)

Vaccino Astrazeneca (foto Gabriele Acerboni/FotoCastellani)

L'Agenzia italiana del farmaco Aifa ha deciso di estendere "in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell'Ema", il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 "su tutto il territorio nazionale". Tale decisione, spiega l'Agenzia, "è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei". "Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso". L'Aifa, "in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione". Infine, l'Agenzia del Farmaco "renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalita' di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose".  

Il direttore generale dell'Aifa, Nicola Magrini, a Radio Capital ha detto che "c'è stata una sospensione perché diversi paesi europei, tra cui Germania e Francia, hanno preferito sospendere in presenza di alcuni recentissimi e pochissimi casi di eventi avversi in donne e giovani, e ciò ha suggerito uno stop di verifiche prima di ripartire. A giorni attendiamo Ema e poi vedremo meglio i numeri che saranno analizzati nei prossimi giorni". "Chi ha già fatto il vaccino può e deve restare sicuro. Io mi sento di dire il vaccino è sicuro, anche avendo rivisto tutti i dati", ha concluso. 

Il colloquio Draghi-Speranza

Fonti del ministero della Salute informano che il premier Mario Draghi e il ministro Roberto Speranza hanno avuto un colloquio telefonico prima della decisione dell'Aifa. Speranza ha avuto oggi anche colloqui con i ministri della Salute di Francia, Germania e Spagna. "Le scelte compiute e condivise oggi dai principali Paesi europei su Astrazeneca sono state assunte esclusivamente in via precauzionale in attesa della prossima decisiva riunione di Ema", ha fatto sapere il ministro della Salute, Roberto Speranza.. E ha aggiunto: "Abbiamo fiducia che già nelle prossime ore l'agenzia europea possa chiarire definitivamente la questione". 

Giovedì la decisione dell'Ema

"Gli esperti stanno esaminando in dettaglio tutti i dati disponibili e le circostanze cliniche che circondano casi specifici per determinare se il vaccino potrebbe aver contribuito o se è probabile che l'evento sia stato dovuto ad altre cause", ha spiegato l'Ema. "Il comitato per la sicurezza dell'Ema (Prac) esaminerà ulteriormente le informazioni domani e ha convocato una  riunione straordinaria giovedì 18 marzo per concludere le informazioni raccolte e qualsiasi ulteriore azione che potrebbe essere necessaria"."I benefici del vaccino AstraZeneca superano sempre i rischi" ha scritto comunque l'Ema nella nota con cui ha annunciato la riunione di giovedì. L'Organizzazione mondiale della sanità ha fatto sapere che "il comitato consultivo dell'Oms per la sicurezza dei vaccini ha riesaminato i dati disponibili, è in stretto contatto con l'Ema", con la quale è previsto un incontro domani. "I Paesi dovrebbero continuare ad utilizzare il vaccino AstraZeneca", ha aggiunto il capo scientifico dell'Oms, Soumya Swaminathan. E ha sottolineato: "Non vogliamo che la gente vada nel panico e, per ora, raccomandiamo ai Paesi di continuare a vaccinare con AstraZeneca".

I numeri in Italia 

Dei circa 7,5 milioni di dosi di vaccino attese entro fine marzo in Italia, quasi 2,9 milioni sono di AstraZeneca, secondo i dati del ministero della Salute. Il resto, per 3,8 milioni circa di Pfizer e per meno di 900 mila di Moderna. Senza AstraZeneca il totale delle dosi in arrivo entro marzo passerebbe da 7,5 milioni a 4,6 milioni circa. Nell'ultima settimana (dall'8 al 14 marzo) sono state somministrate in Italia circa 395 mila dosi di Astrazeneca. 

Lombardia, rinviate oltre 33mila somminsitrazioni

Stop immediato anche in Lombardia. "In ottemperanza alle indicazioni dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), ho dato disposizione al direttore generale dell'assessorato regionale al Welfare di sospendere, con assoluta tempestività, la somministrazione del vaccino anti-Covid AstraZeneca su tutto il territorio regionale in attesa di ulteriori determinazioni da parte degli organi competenti", ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti. Inoltre, la Regione ha fatto sapere che "tra domani, mercoledì e giovedì sono stati rinviati 33.500 appuntamenti" per la "vaccinazione con vaccino AstraZeneca. Le vaccinazioni" anti-Covid "con vaccino Pfizer e Moderna proseguono regolarmente". 

Stop anche per Germania, Olanda, Francia e Spagna

Nelle ultime ore la stessa decisione è stata presa anche da Olanda e Germania. L' Olanda ha annunciato nella tarda serata di domenica la sospensione dell'utilizzo del vaccino AstraZeneca in seguito alla segnalazione di possibili effetti collaterali. Il ministero della Salute olandese ha anche comunicato che il blocco avrebbe comportato la cancellazione di circa 40mila appuntamenti previsti per questi giorni.

Per quanto riguarda la Germania, il ministro tedesco alla Sanità Jens Spahn ha spiegato che la misura è stata presa "in via precauzionale". "Stiamo sospendendo per valutare la situazione con attenzione", ha aggiunto il titolare della Salute nel governo guidato da Angela Merkel a Berlino. "Il risultato di questa valutazione e' aperto", ha aggiunto Spahn, secondo il quale "la cosa piu' importante per la fiducia nel vaccino e' seguire le raccomandazioni degli esperti" e "dobbiamo sgomberare il campo da eventuali rischi". Il ministro ha poi voluto sottolineare che "a tutti noi e' chiaro quale sia la portata di questa decisione". In Germania vi sarebbero "sette casi segnalati di trombosi su oltre 1,6 milioni di vaccinazioni", ha spiegato ancora il ministro alla Sanita'. Come specificato precedentemente dal ministero da lui diretto, nella connessione temporale con la vaccinazione in Germania e in Europa, il Paul Ehrlich Institut (che e' l'ente federale regolatorio medico tedesco, nonche' l'istituto per i vaccini e le biomedicine), ha ritenuto procedere a ulteriori indagini. 

In Francia è stato il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, ad annunciare la sospensione della somministrazione del vaccino AstraZeneca fino a domani, in attesa del parere dell'Ema, l'agenzia europea del farmaco. Macron ha detto che "la decisione è stata presa in conformità con la nostra politica europea".  Poco dopo, anche il ministro della Salute spagnolo, Carolina Darias, ha preso la stessa decisione.  E potrebbe bloccare il vaccino anche l'Austria, che nei giorni scorsi era stato il primo Paese a bloccare la somministrazione di un lotto considerato "a rischio". 

Astrazeneca, quali Paesi hanno sospeso il vaccino?

Astrazeneca, stelle e fantasia: così nacque il nome

Le stelle e un nome di fantasia: AstraZeneca, l'azienda biofarmaceutica nata nel 1999, deve il suo nome alla fusione tra Astra AB, societa' svedese con sede a Sodertalje, e la Zeneca Group PLC, societa' inglese nata a Londra. Il nome Astra fu scelto dagli svedesi nel 1913 ispirandosi alle stelle nell'etimologia latina e greca. Piu' complessa fu la genesi di Zeneca: quando nel 1993 la nuova societa' farmaceutica britannica si stacco' dalle Imperial Chemical Industries (ICI), fu chiesto a un'agenzia di inventare un nome. L'indicazione era che doveva cominciare con una lettera dell'inizio o della fine dell'alfabeto, che restasse impresso, che non avesse piu' di tre sillabe e che non risultasse offensivo in nessuna lingua.

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